Luci nella nebbia: La XIII giornata del fiocchetto lilla e la lotta contro i disturbi alimentari

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  In data 15 marzo 2024 si è svolto a Cagliari, nei magnifici spazi del Centro per i Disturbi Alimentari del capoluogo sardo, un importantissimo evento di carattere nazionale chiamato Giornata del Fiocchetto Lilla. L’appuntamento, giunto alla XIII edizione, promosso per la prima volta nel 2012 dall’associazione “Mi nutro di vita” e sancito per la prima volta nell’anno 2018 dalla Presidenza del Consiglio come giornata contro i disturbi dell’alimentazione, è dedicato a tutte le persone che sono state (o sono tuttora) affette da tale patologia. 

  Una malattia, perché di questo si tratta, che può avere molteplici sfaccettature (dall’anoressia, alla bulimia, al bing eating, alla bulimia nervosa) e che si sta rivelando, in particolar modo in questi ultimi anni (soprattutto in ragazzi e ragazze giovani e giovanissimi), una problematica di particolare rilievo. Un incontro, quello accaduto nel centro più popoloso dell’Isola e nel sito precedentemente menzionato, in cui i pazienti, insieme a tutti gli importanti operatori del settore -diretti in maniera magistrale dalla dott.ssa Annadele Pes (con l’importante ausilio della dott.ssa Nicoletta Granata e di tutto lo staff) - hanno esplicato in maniera estremamente esaustiva e con dovizia di particolari il tema in questione. Una situazione, quella legata a tale malattia, come ha illustrato brillantemente la nota dott.ssa responsabile del SC. dei disturbi alimentari (la dott.ssa Pes), che rappresenta un velo che “offusca” l’individuo non solo dal punto di vista nutrizionale, ma anche emozionale e psichico. 

  Disagio, inoltre, come ha continuato l’emerito esponente dell’Asl Cagliari, che coinvolge anche (e non solo) la famiglia del paziente, e che “stacca” la persona dal vivere una vita sociale, trascurando- pian piano- il proprio “cerchio” di amicizie e relazioni che l’individuo dovrebbe intrattenere. Un’ equipe, quindi, quella del Dipartimento di Salute mentale Zona Sud- Centro disturbi alimentari, veramente eccezionale che in questa giornata e in tutto l’excursus sanitario riporta (con l’aiuto del paziente e della sua famiglia) l’individuo a condurre una vita “normale”, piena e appagante, facendolo uscire da quella zona d’ombra in cui malauguratamente si è trovato. Sicuri, che questa problematica, il disturbo alimentare (in tutte le sue forme), debba essere ricordata non unicamente in questa data, ma ogni giorno dell’anno e che tale situazione debba avere sempre maggiore risalto (così da attuare una prevenzione sempre più capillare di tale fenomeno)da parte di tutti, auspichiamo che tutti i pazienti affetti da tale patologia trovino, nei gruppi di lavoro a cui si rivolgono, non solo la “vicinanza” professionale, ma soprattutto umana che noi abbiamo notato, in codesto staff, durante questo evento nella sede cagliaritana. In chiusura, ringraziando l’eminente esponente dell’ASL di Cagliari e tutto il suo gruppo di lavoro per l’invito inviatoci, vi salutiamo, con imperituro affetto.