Non ci hanno pensato un attimo i media nazionali a dipingere di giallo
il mare della Riviera del Corallo .Ottanta chilometri di costa
diventati di colore zafferano. Un falso assoluto nelle dimensioni
generalizzate in cui è stato presentato. Che ha fatto soltanto danno,
alle imprese, agli operatori, alla città. Sono arrivate le disdette di
numerose prenotazioni alberghiere e dopo la follia gioiosa di qualche
stronzo che per fare dispetto alla moglie si è tagliato le palle, ora
c'è la rincorsa a mitigare il precedente sputtamento. Non è più
disastro ambientale, si tratta di un fenomeno naturale, le acque sono
assolutamente balneabili come confermano le analisi e addirittura da
martedì prossimo si comincerà con il dirottare le acque reflue del
depuratore fognario di San Marco nella rete del Consorzio di Bonifica
della Nurra. Ma perchè non si è fatto prima ? Era stato chiesto,
sollecitato con forza con atti ufficiali. Niente, nessuna risposta e
il fenomeno algare dello stagno aveva così via libera. Difficile
capire, o, forse, anche troppo facile. La foto che pubblichiamo è di
ieri, sono le acque di Punta Negra, straordinarie per limpidezza,
trasparenza. Registriamo con un pò di amarezza perchè nessuno le ha
mandate in onda. Noi lo facciamo, come abbiamo fatto anche con gli
stronzi di Maria Pia.
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