Dopo una lunga attesa, è tornata in campo la Nazionale della Sardegna di rugby, che a Barcellona ha incontrato la Selezione della Catalogna, nella rivincita del match disputato ad Alghero nel 2012 vinto dai sardi per 24-12.
Teatro dell’evento lo splendido impianto de La Foixarda, in una giornata soleggiata e calda, con pubblico delle grandi occasioni, con le tribune gremite anche da tanti sardi emigrati in Catalogna per lavoro o studio.
La Sardegna stavolta è stata selezionata e guidata da Marco Anversa, allenatore dell’Alghero.
I catalani partono fortissimo, decisi a sfruttare la loro notevole fisicità, e passano dopo pochi minuti: da una mischia chiusa, il n.12 giallorosso elude il placcaggio di A.Baire e schiaccia in meta.
Galvanizzati dal vantaggio, i padroni di casa aumentano la pressione, mentre i sardi faticano ad ingranare e, grazie ad una incomprensione tra Spirito e Spina dopo una mischia chiusa, il n.9 catalano schiaccia ancora in meta per il 14-00.
Finalmente la Sardegna batte un colpo e, con la touche guidata magistralmente da Pinna, macina metri e porta Spirito a segnare il 12-5.
I padroni di casa non ci stanno, e ripagano con la stessa moneta: touche, maul e marcatura del 19-5, che sembra chiudere la partita.
Ma i sardi hanno troppo orgoglio per crollare, e martellano la difesa della Catalogna con continue percussioni degli avanti, fino ad ottenere un’altra rimessa laterale da posizione favorevole: stavolta la difesa di casa sembra tenere, ma Spirito, supportato da Berdini, sfonda nuovamente di forza.
Il calcio di G.Baire porta il punteggio sul 19-12.
Sul finire di frazione l’azione più bella della partita: dopo l’ennesima touche presa da Pinna, A.Baire serve bene Stara, che buca la linea difensiva catalana di potenza e, dopo una cavalcata di 40 metri, placcato dall’estremo, riesce ad alzare per l’accorrente Spirito, che elude l’ultimo difensore e schiaccia in mezzo ai pali! Stupenda azione corale! Il calcio di A.Baire fissa sul 19-19 e completa la rimonta!
La ripresa vede diversi cambi tra i sardi, tra cui Anversa che dà più brio ai trequarti, e finalmente sfoderano la propria cavalleria: le devastanti incursioni in campo aperto di M.Garau, Bousmina e Solinas conquistano tanti metri, ma per troppi errori nell’ultimo passaggio non si concretizzano in segnature.
E nella più classica regola sportiva del “meta mancata, meta subita” arriva la doccia fredda: da una rimessa laterale a metà campo, il n.13 catalano rompe il placcaggio di Daga, e lancia in meta la propria ala. 24-19 a 20 minuti dal termine!
Gli ospiti provano a riprendere la partita, ma la benzina è agli sgoccioli, per via del caldo e del ritmo altissimo dei primi 60 minuti di gioco.
Le sostituzioni finali non riescono a rilanciare la squadra, e l’incontro scivola via fino al fischio finale senza ulteriori sussulti.
Finale 24-19 per la Catalogna, con qualche rimpianto per i sardi che hanno mostrato comunque un bel gioco e tanto carattere.
Nazionale Sardegna: G.Baire (35’Sanciu); Bousmina (70’Ena), M.Garau, Stara (40’Garofalo), Solinas; A.Baire, Spina (41’Anversa); Spirito, Daga, Pinna (70’Manca); Peddio, Berdini (41’Aste); Statzu (41’Ventura), N.Garau (70’Vadilonga), Carboni (41’Carta). All. Anversa
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