All’Allianz Stadium di Torino il Cagliari perde 2-1 contro la Juventus, reduce dalla vittoria in Champions contro il Bodø/Glimt. Il Cagliari non vince dalla quarta giornata.
Ha diretto il match il signor Crezzini della sezione di Siena.
Capitolo formazioni: Spalletti schiera la Juventus con il 3-4-2-1: Yildiz e Conceição agiscono alle spalle dell’unica punta Vlahovic.
Pisacane, con l’assenza di Mina, disegna il Cagliari col 5-3-2: davanti a Caprile ci sono Palestra a destra, centrali Zappa, Deiola e Luperto mentre a sinistra Obert. A centrocampo ci sono Liteta, Adopo e Folorunsho; in attacco il duo Borrelli-Esposito.
La partita: all’inizio del primo tempo non ci sono particolari occasioni da gol né ritmi alti. All’8’ il Cagliari si difende bene con Deiola, bravo a murare un tiro di Conceição dopo un passaggio sbagliato di Adopo.
Al 23’ Palestra, dopo un ottimo coast to coast, tenta il sinistro dal limite ma la difesa bianconera si salva in corner.
Al 26’ il Cagliari passa in vantaggio: Palestra approfitta di un errore di Kostic e, dalla destra, serve in area Esposito che batte Perin da pochi passi. Per il classe 2002 è il terzo gol del torneo.
Non c’è nemmeno il tempo di festeggiare: al 27’ gli uomini di Spalletti trovano subito il pari con Yildiz. Su un rimpallo nell’area rossoblù, la sfera finisce sui piedi del turco che batte al volo Caprile.
Al 29’ Vlahovic si infortuna dopo aver tentato un tiro poi bloccato da Caprile in due tempi, e viene sostituito da David al 31’. Poco dopo Conceição, su cross di Yildiz, prova a impensierire di testa Caprile che non si fa sorprendere.
Al 37’ e al 45’ McKennie e Koopmeiners tentano la conclusione, ma senza precisione.
Al 46’+1’ Kalulu scende sulla destra e crossa per Yildiz, che entra in area e segna col mancino battendo Caprile all’angolino. Dopo due minuti di recupero si va al riposo con la Juventus avanti 2-1.
Nella ripresa Spalletti inserisce Cambiaso per Kostic.
Al 48’ la Juventus sfiora il 3-1: David lancia Conceição (il più in forma della banda di Spalletti) ma il suo tiro viene respinto da Caprile in uscita.
Al 53’, lo stesso Conceição serve centralmente Koopmeiners ma il sinistro dell’olandese termina a lato di poco.
Al 58’ il Cagliari sfiora il pareggio con un sinistro di Idrissi (entrato al 53’ per Obert), deviato da Perin in corner dopo un gran servizio di Esposito.
La Juventus continua ad attaccare soprattutto sulla destra con Conceição, che tenta il tiro al 72’ e poi al 77’.
All’81’ Pisacane inserisce Kiliçsoy per Folorunsho e Gaetano per Adopo.
All’88’ Felici (dal 69’ per Esposito), sulla sinistra, salta Kalulu ma il suo tiro viene parato da Perin.
L’arbitro concede quattro minuti di recupero ma, nonostante il Cagliari si riversi in avanti, il risultato non cambia: finisce 2-1 per la Juventus.
Il Cagliari resta a 11 punti e la classifica si fa più buia. Da settimane Pisacane appare in confusione: toglie spesso chi sta rendendo bene (come Esposito, oggi tra i migliori insieme a Palestra) e continua a inserire Gaetano, lontano parente del giocatore ammirato due stagioni fa. Utilizza ancora Kiliçsoy col contagocce. Uno dei problemi principali è la costante rotazione dell’undici titolare. Bisogna fare serie valutazioni sulla guida tecnica, perché al Cagliari servono punti per evitare lo spettro della Serie B.
Dopo la gara di Coppa Italia del 3 dicembre alle 18 contro il Napoli al Maradona, valida per gli ottavi, i rossoblù ospiteranno la Roma di Gasperini il 7 dicembre alle 15 per il 14° turno di Serie A.