Alghero ai quarti: sconfitta indolore a Bosa, ma pass conquistato

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All’andata era stata una goleada (6-0 al Pino Cuccureddu), e bastava ricordarlo per capire che a Bosa sarebbe servito più l’orgoglio che la calcolatrice. L’Alghero perde 2-1, ma passa il turno con un complessivo 7-2 che non lascia spazio a discussioni. È la Coppa Italia di Promozione, ma l’intensità vista in campo non ha nulla da invidiare a categorie più nobili.

La partita, giocata sul campo bosano, è viva fin dal primo minuto. Mula ha subito una buona occasione su assist di Oggiano: palla a lato di poco, ma l’intenzione c’era. Al 25’, il Bosa trova il vantaggio con un cross di Scanu e un colpo di testa deciso di Olaizola, che fa gridare il pubblico di casa. Passano tre minuti e il portiere algherese Carta tiene in piedi i suoi con una parata plastica su tiro dalla distanza.

L’Alghero non si scompone. Al 32’ pareggia con una punizione perfetta di Mattiello, uno di quei tiri che lasciano il portiere fermo e i tifosi a bocca aperta. Si va al riposo sull’1-1.

Nella ripresa la musica cambia poco: Bosa avanti, Alghero attento. Carta ancora protagonista con un paio di interventi da manuale. Al 25’ l’arbitro annulla un gol a Scognamillo per fuorigioco dubbio, e in tribuna qualcuno ironizza: “Serviva il VAR di serie A, ma qui ci accontentiamo della bandierina”.

Quando la gara sembra destinata al pareggio, arriva il colpo di coda del Bosa. Minuto 45: Ba raccoglie un assist in area piccola e mette dentro il 2-1. Giusto premio per la voglia dei padroni di casa, ma ormai inutile ai fini del passaggio del turno.

Nel finale, Scognamillo prova a firmare il pari ma il portiere lo ferma in uscita. Fischio finale e festa a metà: il Bosa esce a testa alta, l’Alghero avanza con il minimo sforzo.

Mauro Giorico può sorridere: la squadra mostra solidità, gestione e carattere. La Coppa continua, e l’Alghero ci sarà. A volte, anche perdere è un modo per vincere.