Un quarto di secolo non è poco. Soprattutto per un torneo che vive grazie all’entusiasmo di volontari che per 50 settimane all’anno fanno tutt’altro, e per due diventano il “Team Number One”. L’International Tennis Federation li ha premiati più volte: tre volte miglior torneo dell’anno, e in due occasioni (2017 e 2021) incaricati di organizzare i Campionati del Mondo. E, dicono, non sarà l’ultima.
Quest’anno, per i 25 anni, il Sardinia Open raddoppia. Dal 23 al 27 settembre, sui campi in green set del Tc Alghero, si gioca il Sardinia Open International-èAmbiente (categoria Itf 1 Series, montepremi 35mila dollari), il più importante torneo italiano di tennis in carrozzina. In parallelo, dal 22 al 26 settembre, lo stesso impianto ospita anche il Futures Event (categoria Itf Futures Series, montepremi 3.500 dollari).
A Maria Pia sono passati in ventiquattro edizioni praticamente tutti i top ten mondiali, olimpionici e campioni iridati. Stavolta gli organizzatori hanno fatto il pieno: tra i partecipanti ci sono lo spagnolo Martin De La Puente, l’olandese Diede De Groot – medaglie olimpiche a grappoli – e Niels Vink, numero uno mondiale del Quad. In campo anche i migliori italiani, con i sardi Luca Arca, che rientra alle gare, e Marianna Lauro.
Eventi di questo livello non si tengono senza sponsor. Il main sponsor è èAmbiente, azienda sarda del settore ambientale. Patrocinano Regione Sardegna, Comitato Italiano Paralimpico, Fitp, Comune e Fondazione Alghero.
Il tennis in carrozzina, dal 2011, è parte integrante della Federazione Italiana Tennis Padel. Non è solo sport: grazie anche al lavoro con l’Anmic, che conta 25mila tesserati nell’isola, tante persone si sono riavvicinate all’attività dopo incidenti che avevano stravolto la loro vita. Lo sport, insomma, come strumento di reinserimento sociale. Non un vezzo, ma un diritto, ancora lontano dall’essere affermato davvero.
Le partite si vedranno fin dal primo turno su Sky, sulle tv regionali e nazionali, e in streaming su Supertennix e sardiniaopen.net. Non solo: l’Asdc Sardinia Open, con il presidente Alberto Corradi, ha ricevuto dall’Itf il premio per la miglior comunicazione mondiale nel tennis in carrozzina. Un riconoscimento che ha consacrato il torneo tra i grandi del circuito. Le dirette saranno raccontate dal giornalista Antonio Burruni e da Gianluca Vignali, dirigente Fitp responsabile del settore. L’anno scorso, le telecronache sono state seguite da appassionati in mezzo mondo.