Al "Franchi", la Fiorentina di Palladino esce di scena negli ottavi di Coppa Italia, sconfitta dall’Empoli di D’Aversa ai calci di rigore dopo il 2-2 nei tempi regolamentari.
Formazioni: Palladino schiera quasi tutti i titolari, eccezion fatta per De Gea e Adli, con l’obiettivo di avanzare nella competizione. Domenica, in campionato, si è giocato solo per 15’ a causa del malore di Bove, le cui condizioni continuano a migliorare. Prima del match, i compagni gli hanno dedicato uno striscione e la "Fiesole" ha realizzato una scenografia con il numero 4 al centro, incorniciato dai colori viola, bianco e rosso.
L’Empoli, invece, opta per un ampio turnover. Arbitra Giua della sezione di Olbia.
La partita: Nel primo tempo, l’Empoli si mostra compatto contro una Fiorentina visibilmente condizionata dagli eventi di domenica.
Al 4’, i toscani passano in vantaggio con Ekong, bravo a sfruttare un errore di Martínez Quarta per battere Terracciano con un tiro preciso. La Fiorentina reagisce al 17’ con Dodò che crossa per Kean, il cui colpo di testa si stampa sulla traversa. Prima dell’intervallo, Sottil e Dodò si rendono pericolosi, ma il primo tempo si chiude sull’1-0 per l’Empoli.
Nella ripresa, la Fiorentina parte con determinazione. Al 59’, Kean firma l’1-1 ribadendo in rete una respinta di Seghetti su tiro di Sottil. La Viola trova il vantaggio al 70’ con Sottil, il cui tiro deviato da Gosens supera Seghetti per il 2-1.
L’Empoli, però, non si arrende e al 75’ Esposito riporta il punteggio in parità con un delizioso scavetto su assist di Henderson. Nel finale, Kean sfiora il 3-2, ma Seghetti e Viti salvano il risultato.
Rigori decisivi: La lotteria dei rigori premia l’Empoli. Per la Fiorentina risultano fatali gli errori di Ranieri e Kean, mentre i biancazzurri trasformano con Colombo, Henderson, Marianucci ed Esposito. Quest’ultimo segna il penalty decisivo, regalando all’Empoli l’accesso ai quarti, dove affronterà la vincente tra Juventus e Cagliari.
Prossimo appuntamento: La sfida tra Juventus e Cagliari è in programma il 17 dicembre alle 21, a Torino.
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