Il tepore dell’ottobrata romana ha tenuto a battesimo la prima edizione della mezza maratona di
Roma organizzata da RomaOstia e RCS Sports & Events e sponsorizzata dalla compagnia aerea
Wizz Air. Una manifestazione sportiva straordinaria che ha contato ben 17.000 iscritti di cui il 50%
donne ed il gran numero di partecipanti stranieri, oltre il 70%. Sempre da Roma a marzo parte la
mezza maratona più partecipata d’Italia ossia la RomaOstia che in 21km dal PalaEur accompagna
gli altri in direzione lido di Ostia. La neonata mezza maratona di Roma si concentra unicamente
lungo le vie della città Eterna. Dal Circo Massimo ha toccato i luoghi e monumenti iconici simbolo
di Roma come il Rione Testaccio, la Piramide Cestia, la Basilica di San Paolo fuori e Mura,
le Terme di Caracalla, il Rione Prati, Via del Corso, piazza del Popolo, piazza di Spagna, piazza
Navona, piazza Venezia, Fori Imperiali e il Colosseo, grandioso sfondo dell’arrivo della
competizione. A rappresentare i colori dell’Alghero Marathon sulle strade di Roma ci hanno
pensato Raffaele Piras (1h35’24), Guido Rimini (1h46’26’) e Salvatore Casu (1h58’13).
Ad Assemini, invece, è andata in scena la 15ma mezza maratona Città della Ceramica organizzata
dal gruppo Polisportivo dilettantistico di Assemini. La prima edizione della gara si disputò il 16
marzo 2008 e fu vinta da Oualid Abdelkader (domenica scorsa quinto assoluto ai campionati italiani
di mezza maratona) e Claudia Pinna. Sedici anni dopo (non si disputarono le edizioni 2020 e 2021,
annullata quella del 2018) l’atleta di San Gavino Monreale regina e pluriprimatista del mezzofondo
sardo ha trionfato per la terza volta consecutiva sulla pista di atletica “campo Coghinas”, sede di
partenza e arrivo. E’ stata doppietta del Cus Cagliari. Vittoria tra gli uomini di Federico Ortu che ha
preceduto di cinque secondi Pasquale Rutigliano. Terzo Mario Mocci. Per l’Alghero Marathon
erano presenti Domenico Panfili (1h25’36) ventitreesimo assoluto e quarto SM40 e Claudio
Barbero (1h28’19) trentunesimo assoluto e nono SM45. Sempre nell’ambito della mezza maratona
della Ceramica si è disputata una gara parallela di 11km alla quale ha partecipato Palmiro Concas,
terzo categoria SM75 (1h21’21).
Facendo un passo indietro la settimana scorsa Rossella Soriga ha ottenuto nella quarta edizione
della maratona di Napoli in suo nuovo primato personale nei 42km. In piazza del Plebiscito, al
culmine della sua quindicesima maratona in carriera, ha tagliato il traguardo in 3h50’03 vincendo la
categoria SF60.
Terza maratona del 2024, la dodicesima di sempre, per Luigi Pisanu. Stavolta a Chicago ha
aggiunto una nuova medaglia nel percorso verso le Six Majors. Aveva aperto il 2024 a Doha mentre
sei mesi fa ha corso la maratona di Londra. Quella in Illinois è stata la sua quinta Major dopo New
York (2018 e 2019), Berlino 2022 e appunto Londra 2024. All’appello mancano, e sicuramente
sono già in agenda, Boston e Tokyo. Nel suo palmares delle 42km figurano Roma e Firenze nel
2021, Milano 2022, Roma, Padova e Verona nel 2023. Nonostante il fastidio registrato negli ultimi
15km dovuto alla tallonite ha concluso la fatica in 3h50’29.
Oltre alle gare su strada i runner algheresi hanno optato per le fatiche sugli sterrati. Per alcuni di
loro sabato 13e domenica 14 ottobre era in programma l’Oliena Sky Trail lungo il monte Corrasi e i
paesaggi del Supramonte lungo boschi millenari, pietraie e creste impervie (Scala ‘e Marras, Monte
Maccione, Su Cologone, valle di Lanaitto sfiorante il monte Tiscali) in un viaggio tra natura aspra e
selvaggia, archeologia e cultura pastorale. Al Corrasi Trail, 17km con dislivello di 1200 metri, si è
distinta Teresa Falchi (2h59’49, Alghero Marathon) quarta assoluta nella classifica femminile e
trentanovesima assoluta. Nella stessa distanza Walter Trova (3h07’38).