È un Cagliari ferito, in forte crisi di identità. L’ultimo posto in classifica non aiuta ed anzi contribuisce ad addensare nubi sinistre sul futuro. Nicola però, da buon combattente, pensa a ricomporre i cocci. Immediatamente, nonostante la Coppa Italia non abbia la medesima valenza del campionato. Tra l’altro la sensazione è quella che contro la Cremonese vengano utilizzate le seconde linee o gran parte di esse, come del resto ha ammesso neanche tanto velatamente l’allenatore. Urge un reazione al momento negativo. A prescindere da chi andrà in campo. “In Coppa Italia, competizione dove comunque vogliamo ben figurare e che ci interessa-ha detto il mister rossoblù-ci sarà la possibilità per qualche ragazzo sin qui meno impiegato di avere maggiore minutaggio”. La squadra è in ritiro sino a data da destinarsi. Sicuramente sino alla gara di lunedì prossimo a Parma.
Poi si deciderà se proseguire oppure no.
Alla vigilia della sfida di Coppa Italia Frecciarossa contro la Cremonese, valida per i sedicesimi di finale della competizione, il tecnico rossoblù Davide Nicola ha presentato così il match: “Quella del ritiro è una scelta decisa di concerto con la società, ovviamente a cominciare dal presidente e dal direttore. Non abbiamo avuto intoppi fisici significativi da inizio stagione, ma abbiamo ritenuto fosse giusto ritrovarci per lavorare in maniera ancor più attenta e focalizzata, visto che non sempre è stato possibile farlo tutti insieme tra i vari impegni in Nazionale e il fatto che qualcuno dei ragazzi sia arrivato in gruppo da poco. Quando non raggiungiamo quello che vogliamo ci sentiamo giustamente occupati nel voler migliorare, stiamo pensando a possibili nuove soluzioni e a lavorare per far meglio. C’è anche la consapevolezza che sono passate sei partite e di come la squadra abbia fatto vedere che oltre le idee ci sono le potenzialità per realizzarle.
Ovviamente nel corso di un campionato si può sbagliare qualche prestazione. Quello che a noi interessa adesso, dopo sei partite con un buon numero di dati a disposizione, è trovare anche nuove soluzioni”.
Poi Davide Nicola si focalizza sulle scelte: “In questo momento è normale che qualcuno possa avere bisogno di risposare, ci sono giocatori che hanno disputato spesso o sempre tutti i novanta minuti in queste prime sei gare. È importante che in un campionato come quello che deve fare il Cagliari ci siano tanti giocatori a disposizione. Ciò che vogliamo far vedere è che non siamo mai fermi e abbiamo sempre la possibilità di proporre soluzioni nuove”.
Infine il mister mette in guardia sulla Cremonese: “Sarà una partita contro una squadra di Serie B costruita per stare in vetta e raggiungere la promozione. Anche loro dovranno gestire giocatori che hanno giocato di più e altri che subentreranno, ma al di là dell’avversario stiamo lavorando su di noi come è importante che sia, con la consapevolezza che possiamo interpretare le partite anche in modo diverso. È importante che i ragazzi ascoltino e percepiscano la fiducia che c’è intorno a loro, perché si tratta solo di trovare una continuità di risultati a fronte di una continuità di prestazioni che, esclusa l’ultima partita, c’era sempre stata”.
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