Doveva essere la partita del riscatto per il Cagliari, invece sono arrivate amare conferme. Gli ospiti sono entrati in campo più decisi, con l’obiettivo di fare bottino pieno, e al 33’ è arrivata la prima disattenzione colossale dei rossoblù in area di rigore: Colombo, lasciato completamente solo, ha calciato indisturbato portando l’Empoli in vantaggio, chiudendo così la prima frazione.
Nel secondo tempo, il copione non cambia.
I toscani, in apertura di ripresa al 49’, raddoppiano con Sebastiano Esposito che, da fuori area, mette la palla in rete sorprendendo Scuffet per il 2-0.
E il Cagliari? A mio avviso, non pervenuto. Squadra molle, senza idee. La formazione di Nicola non ha mai dato la sensazione di poter rientrare in partita. È una sconfitta pesante che aprirà diversi scenari in futuro. I sardi hanno subito ben sei reti in due gare consecutive in casa, un dato davvero preoccupante.
Credo che tutti siano d’accordo sul fatto che la rosa non sia di categoria e penso che sia necessario intervenire il prima possibile, altrimenti questa squadra rischia di diventare la cenerentola del campionato.
L’unica buona notizia è che siamo all'inizio della stagione e c’è tutto il tempo per rimediare. Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare.
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