Napoli travolgente. Conquista i tre punti a Cagliari e si assesta al primo posto in classifica

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  Travolgente il Napoli, che alla “Unipol Domus” strapazza un Cagliari in confusione e vola al primo posto in classifica. La compagine partenopea sfrutta una superiorità tecnica consolidata, mettendo al sicuro il risultato nel secondo tempo anche e soprattutto per le mancanze di una difesa rossoblù troppo molle. Antonio Conte è riuscito ad armonizzare un complesso che aveva iniziato il torneo sotto traccia. Adesso il Napoli gioca con discreta armonia e riesce a monetizzare grazie ad attaccanti capaci di attaccare lo spazio ed essere efficaci approfittando degli errori degli avversari. Tanta acredine fra le tifoserie separate da vecchie ruggini ed infatti partita sospesa per 8’ nel primo tempo a causa di un lancio di fumogeni fra i tifosi del Napoli ed i “supporters” rossoblù in curva sud. Fortunatamente solo un addetto alla sicurezza è rimasto leggermente contuso e gli animi si sono placati all’entrata della polizia a presidiare la zona degli scontri. Da parte sua il Cagliari deve leccarsi le ferite e migliorare soprattutto nella lettura delle gare. 

  Troppo evanescente in avanti e con poca determinazione sulle seconde palle, opzione che dovrebbe essere una componente fondamentale per chi si batte per salvaguardare la categoria. I rossoblù hanno disputato sinora tre partite in casa (su quattro) mettendo in carniere solo due punti. Davide Nicola inizialmente disegna una squadra non solo improntata sulla difensiva, ma potenzialmente in grado di costruire azioni anche lineari. Gaetano è stato inserito fra i titolari, ma probabilmente ha risentito dell’emozione nell’affrontare la sua ex-squadra. Le bocche da fuoco partenopee tengono in ansia la difesa cagliaritana, che regge soprattutto le percussioni di Kvaratskhelia, con il georgiano che opera nella zona di Zappa, accentrandosi spesso per provare la conclusione. Tutto fisico il duello fra Lukaku e Mina, mentre nella zona nevralgica manca l’interdizione da parte dei padroni di casa. Sblocca Di Lorenzo con la complicità di Mina nel primo tempo e dopo 65’ il Cagliari crolla e cede definitivamente le armi. 

  Ora il Napoli può guardare con maggiore serenità al futuro. Conte alla fine è felice per la prestazione: “Siamo riusciti a centrare l'obiettivo della terza vittoria consecutiva in un campo non facile. Il Cagliari è una buona squadra ottimamente allenata. Ci siamo un po’ spaventati quando ci sono stati i fuochi d’artificio nel primo tempo, poi abbiamo reagito e durante l’intervallo ci siamo ricompattati. Noi siamo molto positivi quando facciamo girare palla. Voglio fare i complimenti a Meret, che ha giocato con la febbre. Lukaku? Ho insistito fortemente perchè venisse da noi. Il gruppo lo ha accettato. Certo, non è al massimo della condizione, però pian piano si sta inserendo e ne gioveranno soprattutto coloro che gli stanno intorno”. Dall’altra parte Nicola prova a giustificare la sconfitta e guarda il bicchiere mezzo pieno: “Se non altro abbiamo un filo conduttore. Credo ciecamente nei miei giocatori. I ragazzi hanno dato tutto contro una squadra molto forte. Sapevamo che loro giocavano di prima ed abbiamo provato a pressarli. Se facciamo l’uno a uno invece di subire il due a zero cambia tutto. Mi auguro che il pubblico capisca che stiamo costruendo qualcosa di positivo. Dobbiamo credere tutti nel progetto”.