EXTRATIME MR SIMON. Il Cagliari schiaffeggia il Napoli ma non evita la sconfitta

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  All'Unipol Domus, Cagliari e Napoli si sono affrontati in una partita vibrante. Il primo tempo è stato segnato da una pausa di quasi 10 minuti a causa di scontri tra le tifoserie. Ma torniamo alla gara. Fino al 16’, il match è stato equilibrato, finché Di Lorenzo non ha portato avanti il Napoli con un tiro deviato, che ha spiazzato Scuffet. Nella ripresa, il Cagliari è sceso in campo con energia, mettendo in difficoltà la difesa napoletana. Meret, però, è stato protagonista: prima con una parata decisiva sul colpo di testa di Luperto e poi deviando sulla traversa un tiro insidioso di Marin. Nonostante le occasioni, i rossoblù si sono progressivamente abbassati, permettendo al Napoli di prendere il controllo e chiudere la partita con quattro gol, anticipando le celebrazioni natalizie.

  Davide Nicola, dal mio punto di vista, ha sbagliato diverse scelte. Luvumbo è apparso fuori posizione e Marin, pur tirando di più rispetto allo scorso anno, è stato tenuto troppo lontano dalla porta. Il Cagliari, quando non sblocca il risultato, sembra cedere facilmente, specialmente contro giocatori come il laterale georgiano del Napoli, pericoloso nell’uno contro uno. Il problema principale rimane l'attacco. Mancano una punta da 15-20 gol, e la squadra non può continuare a contare solo sulle palle inattive o sui tiri da fuori dei centrocampisti. Venerdì prossimo arriverà l'Empoli, fresco di un pareggio contro la Juventus. I tre punti sono ormai vitali.