Circuito di tre giri di 14,2 km ciascuno, al via già i primi movimenti con l’attacco di Garrote, subito
inseguito dagli altri paratleti. Garrote, in testa inseguito da Jouanny a sua volta inseguito da Luca
Mazzone, gli altri sono più attardati dietro. L’israeliano Hasdai si ferma dopo 7 minuti per
problema forse meccanico, ripartirà ma dovrà recuperare. Garrote ha preso già un margine
superiore ai 30 secondi, quindi all’inseguimento il francese e dietro di lui l’azzurro Mazzone.
Al
riferimento dei 14,2 km il tempo di Garrote è di 26:31, 14 secondi di ritardo per il francese e 2:12
di ritardo per Luca Mazzone. Gli altri asono tutti decisamente più staccati. Dopo 45:30 Jouanny
rientra su Garrote per poi superarlo e passare davanti, e lasciargli anche un margine di ritardo, a
mezzo giro dal termine lo spagnolo perde la cannuccia e non può più idratarsi. All’arrivo arriva per
primo, in solitaria, il francese Jouanny con 1:20:18, seguito a 22” di ritardo dallo spagnolo Garrote,
che ha probabilmente pagato la fatica dell’attacco dal primo colpo di manovella. Luca Mazzone
conquista la medaglia di bronzo, dopo un iniziale momento in cui si pensava che l’atleta
neozelandese l’avesse superato