Nel tempio del calcio francese, il "Parc des Princes", si è consumato l'epilogo di un torneo olimpico di calcio femminile che ha visto gli Stati Uniti imporsi sul Brasile con il punteggio di 1-0, conquistando così la loro quinta medaglia d'oro olimpica, la prima dopo dodici anni di attesa.
La partita ha subito mostrato un alto livello di intensità, con il Brasile che si è reso pericoloso già al 2' minuto, quando Ludmila Da Silva ha costretto il portiere statunitense Alyssa Naeher a una difficile parata in due tempi. La risposta degli Stati Uniti non si è fatta attendere: la formazione di Emma Hayes ha messo in campo un gioco organizzato e al 38' ha creato la prima vera occasione con Mallory Swanson, la cui conclusione esterna è stata però respinta dall'ottima Lorena.
Il primo tempo si è chiuso sullo 0-0, nonostante un'ulteriore occasione per il Brasile, con Gabi Portilho che ha impegnato nuovamente Naeher con un tiro al volo su cross deviato.
Il secondo tempo ha visto gli Stati Uniti partire con maggiore determinazione, e al 57' è arrivato il gol decisivo. Mallory Swanson, servita in maniera impeccabile da Lindsey Horan, ha infilato il pallone in rete con freddezza, regalando alle americane il vantaggio. La giovane attaccante classe 2002 si è confermata come una delle stelle nascenti del calcio mondiale, mostrando una maturità e una lucidità fuori dal comune.
Il Brasile ha provato a reagire, affidandosi soprattutto ai cross, ma la difesa americana, guidata da una straordinaria Naomi Girma, ha tenuto saldamente la posizione. L'ultima emozione della partita è arrivata nei minuti finali, quando Marta, simbolo eterno della Selecao femminile, ha cercato il pari su punizione, ma il suo tiro è finito altissimo. Al 90'+4, un colpo di testa di Adriana su cross della stessa Marta ha sfiorato il miracolo, ma ancora una volta Alyssa Naeher ha dimostrato perché è considerata una delle migliori al mondo, con una parata che ha sigillato il risultato.
Al fischio finale della direttrice di gara svedese Olofsson, è esplosa la gioia delle americane, mentre il Brasile si è dovuto accontentare di un argento che lascia l'amaro in bocca. Sul gradino più basso del podio è salita la Germania, che ieri aveva sconfitto la Spagna per 1-0 nella finale per il terzo posto.
Una vittoria che riconferma la supremazia del calcio femminile statunitense a livello mondiale e che apre nuove prospettive per il futuro di una squadra giovane ma già capace di scrivere pagine importanti nella storia dello sport.