179.5 km • 3157m di dislivello • 1444m altitudine massima • 10.1% pendenza massima • 5 salite • 1 Traguardo Volante • Abbuoni 10,6,4. Questo lo scenario di una frazione i cui GPM sono 5 ma solo di terza categoria. Potrebbe esserci anche oggi una corsa nella corsa, sulla carta questa frazione è dedicata alla fuga.
Caduta nel tratto di trasferimento per Vercher, ma sta bene ed è ripartito subito. Al km 0 partono subito i primi scatti con diversi tentativi di allungo, in diversi i gruppetti che provano ad evadere, ma il gruppo riesce a ricucire ogni volta, a -165,3 ci prova Stuyven che riesce a prendere 30” ma a causa dei vari allunghi anche la sua azione a -158,7 fallisce. La Visma fa un ritmo sostenuto ed il gruppo si divide in diversi tronconi, a -152 km ai piedi della prima salita si forma il primo vero tentativo di fuga di cui fanno parte una ventina di corridori, ma ci sono ancora scatti, sono tante le squadre che non son riuscite a vincere nemmeno una tappa e quindi la fuga ingolosisce. Dal gruppo esce anche Lazkano con Carapaz che si portano sul gruppo in testa andando ad impreziosire la fuga di giornata. Per via del ritmo però in coda si cominciano a perdere pezzi, Geschke Ghys, Démare e Eekhoff in palese difficoltà mentre quasi si staccano Zingle Wellens e Cavendish mentre l’attacco viene annullato avendo solo 5” di vantaggio a -149,9 km ed il gruppo torna sembra tornare compatto senonché i battistrada rilanciano l’azione, ed a -147,9 km guadagnano 45” rispetto al gruppo dal quale sono in diversi ora a staccarsi, in mezzo, un drappello di inseguitori che sono a metà a strada a 20”. Allo scollinamento Cort rilancia, seguito da Sivakov e Jorgenson, e a -146,1 km Stuyven viene mandato davanti dalla Lidl-trek. Ci sono voluti una trentina di chilometri perché la fuga prendesse davvero corpo a -128,7 km ormai quasi 3 i minuti di vantaggio, in 36 uomini al comando, con un vantaggio che a -102,7 km è salito a 4:51. A -95,9 km il traguardo volante disputato e vinto tra i fuggitivi da Matthews. I fuggitivi sono già ai piedi della terza salita, a -87-7 km il loro vantaggio è di 6:05 e difficilmente il gruppo li andrà a riprendere. Al terzo GPM transita per primo Lazkano seguito da Carapaz, che precedono di qualche metro gli altri fuggitivi, poi di nuovo compatti. A -70,6 km caduta in discesa per Grellier ma riparte subito. Gruppo a -69,9 km in ritardo di 7 minuti. A -64,7 km Healy si muove per avvantaggiarsi sulla fuga, con lui altri 3 che provano ad andare via, sono Lemmen, Neilands e Sobrero, ma dura poco perché la Movistar presente in fuga richiude e i fuggitivi tornano compatti. Si muove Quinn di nuovo, a -64,2 km ma ancora viene raggiunto. La salita favorisce la voglia di allungarsi che in molti hanno. Si staccano dalla fuga Juul-Jensen, Armirail e Sobrero a -62 km. salita e ritmo fanno selezione, la fuga si sfalda, perdono contatto anche Godon e Geraint Thomas. In cinque riescono a lasciare indietro gli altri a -60,4 km. Attacchi a ripetizione davanti, ma davvero non riesce ad allungare nessuno. Al 3° GPM a -58,5 km prende qualche metro Johannessen per i punti della maglia a pois, poi la discesa. Ed un tifoso passa un sacchetto di cioccolatini ai componenti del gruppo, pacchetto che passa attraverso le mani di tutti, un gruppo rilassato a 9:29 con la UAE costante a tirare. Prendono margine alla fine della discesa Aranburu e Geraint Thomas, qualche metro per loro, e si sale per l’ultima asperità di giornata a -45,3 km. a -43 km Sobrero viene ripreso dal gruppo, mentre Lemmen cerca di stoppare ogni tentativo di allungo, ma si ritrova in mezzo ad uno di questi, dove con altri due, prende 50 metri, restando a ruota. Si muove Carapaz e raggiunge questi tre in testa. Scatto secco a -40,6 km Kwiatkowski, e prende immediatamente metri passa primo all’ultimo gpm e tira dritto. A -38,6 km gruppo a 11:04. Il polacco in testa intanto ha 5” di vantaggio nei confronti del resto della fuga, mentre il gruppo comincia ora la salita. A -35,2 km Vercher e Campenaerts raggiungono Kwiatkowski, mentre dietro Johannessen che era negli inseguitori, cade in discesa, si rialza ma non riesce a riprendere i tre che ormai hanno preso 22” di margine, rispetto a una fuga che si è spezzata, con 5 inseguitori immediati. Discesa terminata per i tre uomini al comando, con il grosso della fuga che non trova accordo per inseguire. A -27 km Healy viene ripreso dal gruppo. a -25,4 km Johannessen rientra sui corridori del gruppo di inseguitori a 47”, in mezzo cinque inseguitori a 15” ed in testa sempre tre al comando. Nel gruppo degli inseguitori dietro si avvantaggio van Aert, per cercare di ricucire, ma hanno 1:00 di ritardo. Ed infatti non riescono ad evadere da li. A -13,9 km Gruppo in ritardo di 15:15, Carapaz e van Aert con Cras a 1:11, gruppetto Hindley a 55” mentre Madouas prova a riportarsi sui primi inseguitori, che invece viene ripreso dal gruppo Carapaz a -8,2 km. a -4,4 km sembra chiaro che i battistrada si giocheranno la vittoria. A -2,8 km i 5 inseguitori stanno per venire ripresi. Vercher lancia la volata a -700 metri, ripreso a -400 metri, ed a -200 metri
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