108 km, con 700 metri di dislivello, sulla carta è un percorso per le velociste, difficilmente una fuga
andrà a buon fine. La maglia azzurra è cambiata, ora sulle spalle di Clara Emond e si è ritirata
invece dalla corsa Rosita Reijnhout dopo la caduta di ieri.
Partenza alle ore 11:30. Dopo 4,8 km di trasferimento arriva il km 0, dopo il quale si procede a
scatti e controscatti continui, il gruppo risponde agli scatti e nessuna riesce ad evadere, i primi
7km volano così. La salita poi per il GPM di Morello, unico della giornata di 3ª categoria, con una
salita pedalabile al 4,8%, non riesce a smuovere ulteriormente le acque in un gruppo che rimane
unito. Transita per prima al gpm Justine Ghekiere prendendosi 7 punti, solo 3ª la detentrice della
maglia dedicata. Dopo lo scollinamento prova a scattare Cristina Tonetti che guadagna
rapidamente 20” sul gruppo, ma poi viene ripresa perché rialzatasi, quando mancano 80 km
all’arrivo.
La prima ora di corsa è andata, ad una media di 38,4km/h, si muove poi Alessia Vigilia,
che restando sola si rialza, gruppo di nuovo compatto a -60 km. Arriva alle 13:15 la comunicazione
che non avremmo voluto sentire: il ritiro di Elisa Balsamo della Lidl-Trek per via di un malessere
dovuto al caldo, ci sono 36° sulla corsa! Si arriva al Traguardo Volante dove transita per prima la
Zanardi. Prende il largo a -43 km la brasiliana Magalhães, che guadagna 36” nel giro di tre
chilometri. Gruppo tranquillo che questa volta ha lasciato andare la fuga. A -40,7 km altri scatti in
gruppo, nel tentativo di riportarsi sulla battistrada, ma questa volta il gruppo si riporta
rapidamente su queste atlete. A causa di questi scatti anche la brasiliana perde molto del
vantaggio che aveva, che a -37,6 si trova a 22”.
A -35,1 km Ripresa ma Magalhães dalla Jaskulska,
che la doppia e prosegue, mentre la prima viene fagocitata dal gruppo. Cominciano altri scatti e un
attacco di 9 atlete, il gruppo risponde in ritardo ed a -31,4 km chiude su di loro. Battistrada a 11”,
vantaggio che però risale a 37” a -28,6 km. Si assottiglia a 17 secondi il vantaggio della Jaskulska a -
20,9 km. Gruppo in doppia fila con andatura veloce, rimane a -14 km a 28” il vantaggio della
fuggitiva che a -10,5 è già sceso a 15”, col gruppo che già può vederla e si sta già disponendo coi
treni delle velociste. Gruppo che infatti riprende la fuggitiva, poco dopo. Caduta in una rotonda
per Silvia Zanardi a -4,4 km, a 500 metri dall’arrivo dopo una rotonda e un restringimento di
strada, la sede stradale si riallarga dopo un’ennesima curva, a 250 metri parte Lotte Kopecky
creando un vuoto dietro di sé, Consonni che nulla può fare per colmarlo, Kopecky vince in volata la
5ª Tappa del Giro Donne!