In una calda sera di giugno, lo Stadio Olimpico di Roma si prepara ad accogliere un evento che riunirà il meglio dell'atletica leggera europea. Mille e seicento atleti, provenienti da quarantotto nazioni, calcheranno il tartan in una danza di muscoli e velocità, forza e resistenza, mentre le luci della città eterna si riflettono sui loro corpi tesi e vibranti. A soli cinquanta giorni dai Giochi Olimpici, questo appuntamento è una promessa di emozioni e imprese straordinarie.
Tra i protagonisti più attesi, l'italiano Marcel Jacobs, re dei 100 metri piani, esentato dalle batterie iniziali come un generale che non deve dimostrare il proprio valore prima della battaglia decisiva.
Jacobs arriva a Roma con la determinazione di chi cerca il riscatto, dopo prestazioni altalenanti che non rendono giustizia al suo talento.
Accanto a lui, Gibo Gamberi, l'indiscusso iridato del salto in alto, che, con la sua figura slanciata e la determinazione negli occhi, ha condiviso con i compagni di squadra parole che risuonano come un inno alla speranza e all'impegno: "Adesso trasmettiamoci energia a vicenda, la testa è a Parigi, ma a Roma ho intenzione di saltare molto in alto". Le sue parole riecheggiano tra le tribune vuote dello stadio, pronte a riempirsi di applausi e incitamenti.
Antonella Palmisano, marciatrice dalla grazia e dalla forza ineguagliabile, punta dritta alla medaglia d'oro, mentre Leonardo Fabbri, nel lancio del peso, sfida se stesso più che gli avversari, sentendo il record europeo come un traguardo possibile, un sogno che può diventare realtà.
È passato mezzo secolo dall'ultima edizione degli Europei in Italia, un tempo che ha visto cambiare il mondo e lo sport, ma che non ha scalfito la passione per l'atletica. I risultati degli azzurri promettono una pioggia di medaglie, forse una trentina, ben più delle sei del 2018 e delle undici del 2022. È un segnale di crescita, di speranza e di orgoglio per un paese che ama il gesto atletico come una forma d'arte.
L'atletica leggera è pronta a dare spettacolo. Gli atleti, con i loro corpi scolpiti dalla fatica e dalla dedizione, sono pronti a trasformare i loro sogni in realtà, sotto il cielo di Roma, in una notte che promette di essere indimenticabile.
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