Partenza falsa per la Torres nei quarti di finale dei playoff di serie C

-
  Dopo l’ottimo campionato svolto durante la Regular Season, partenza falsa per la Torres allenata dall’ottimo mister Alfonso Greco nei quarti di finale dei playoff di Serie C. La formazione sarda è stata, infatti, sconfitta (1-0) poche ore fa dal Benevento (in terra campana) al termine di una partita molto combattuta e giocata a viso aperto da entrambe le squadre in campo. Un match, in fin dei conti, in cui il team sassarese da una parte ha mostrato le sue indubbie qualità (in particolar modo nei primissimi minuti di gioco), ma che tuttavia consente ancora a Scotto e compagni di conseguire il “pass” al turno successivo nel match che avrà luogo sabato alle ore 20:30 nell’impianto sportivo dello Stadio “Vanni Sanna”. 

  In merito alla gara, inizio, come abbiamo precedentemente affermato, di grande spessore da parte della compagine sarda che, forte dell’indiscusso valore della sua rosa, si rendeva, a più riprese, “pericolosa” dalle parti dell’area campana. Da segnalare a tal proposito, le occasioni capitate prima al 6° minuto di gioco all’esperto difensore Antonelli (il quale, nella circostanza, mandava la sfera ben al di sopra della traversa di porta presieduta dall’ottimo portiere Paleari) e pochi istanti dopo (12°) al talentuoso attaccante Zecca, la cui conclusione, su invito del “navigato” centrocampista Mastinu, non centrava il bersaglio grosso. Degno di considerazione, inoltre, tre minuti più tardi un tiro del numero 9 della formazione rossoblù del nord Sardegna (Scotto) respinto prontamente dall’estremo difensore del team beneventano con i pugni. Una conclusione, quella operata dal giocatore appena citato, che certamente avrebbe potuto aver miglior sorte per la squadra presieduta dal noto ex calciatore della Torres Stefano Udassi. 

  Con il passare dei minuti, quando tutto sembrava presagire la rete di marca sassarese, tuttavia arrivava la marcatura della formazione allenata dal mister Gaetano Autieri, la quale veniva messa a segno dal giovane centrocampista Angelo Talia. Giocatore, l’ex Potenza, che in codesta situazione si “infilava” dentro l’area sarda e faceva “capitolare” un incolpevole Zaccagno. Riguardo alla seconda parte della prima frazione, questa vedeva la compagine beneventana rendersi ulteriormente “pericolosa”, innanzitutto con Improta al 37° (tiro fuori di un nonnulla) e successivamente con la “punta” Ciciretti al 39°, il quale si vedeva annullare un gol in seguito alla segnalazione del Var. 

  Un primo tempo, quindi, che si concludeva di lì a poco sul risultato di 1-0 per il team di casa. Alla ripresa delle ostilità, le due compagini in campo si presentavano più agguerrite e battagliere che mai, lottando su ogni pallone e cercando di portare a casa l’intera posta in palio. A suffragio di ciò, prima un Benevento indubbiamente sugli “scudi” provava ripetutamente a realizzare la rete del raddoppio con il “solito” Improta prima, con la “punta” Lanini poi (trovando in ambedue le occasioni la fiera opposizione della retroguardia sarda). In seguito era la Torres a impensierire la formazione campana con un bel colpo di testa realizzato dal giovane attaccante Ruocco. Circostanza, quest’ultima, che “rischiava” seriamente di far ottenere al team sassarese l’agognata parità. Restante parte della contesa certamente di marca sassarese in cui la Torres premeva sull’acceleratore con il neo-entrato Liviero e con l’attaccante Fischlanner non trovando, purtroppo per la compagine isolana, la via del gol. Da segnalare, negli ultimi istanti del match, due ulteriori occasioni per la formazione sarda. 

  La prima con una bella “incornata” del giocatore di origine ivoriana Diakitè (parata agevolmente dall’estremo difensore Paleari), la seconda con Kujabi che non era “lesto” ad approfittare di una uscita non ottimale dell’appena menzionato portiere beneventano. Un match che termina, quindi, sul risultato di 1-0 per la formazione campana e che rimanda l’esito definitivo della qualificazione alla gara di ritorno che si svolgerà, come abbiamo antecedentemente detto, nel luogo e nell’orario precedentemente affermato. Vediamo cosa accadrà.