Frazione di 142 km Dislivello 2800 mt, primi 50 km pianeggianti, poi una salita di 6 km fino al GPM
di Camposauro di 2° categoria poi si affronta la ascesa finale fino al secondo GPM di 1° categoria di
Cusano Mutri per poi arrivare al rettilineo di 150 metri dell’arrivo
Pronti via, al km 0 già i primi scatti, Hermans e Clarke prendono il largo e guadagnano 200 metri fin
dall’inizio, il gruppo non sembra volerli lasciar andare, mentre con scatti e contro scatti si
susseguono i tentativi di fuga, favoriti dalla strada stretta e le curve nel centro abitato.
A -129 km il gruppo sull’intera sede stradale e altro tentativo di sgancio da parte di altri due
corridori, gruppo che si trova ora a 00;28 rispetto ai battistrada, a -128,4 foratura per il dorsale 93
e riparte inseguendo il gruppo. Intanto Piccolo inseguito da altri prova a sganciarsi dal gruppo
Il gruppo, a -126,2 ora allungatissimo e partono continui scatti, ma essendo pianura prendere il
largo diventa difficile, il margine di vantaggio ormai è ridotto a 9 secondi.
Si forma a -122 km si un terzetto al comando con De Marchi che si è aggiunto, De Bod che tenta di
raggiungerlo, gruppo che ha rallentato un momento ma poi ha ripreso vigore, non sembra esserci
accordo tra i fuggitivi che sono ora a 16 secondi dal gruppo. Hermans ha smesso di tirare non è
appena è arrivato De Marchi
A -111 km finalmente tra i fuggitivi arriva l’accordo e si danno cambi regolari, guadagnando 00:36
rispetto al gruppo che si riallarga con Narvaez che raggiunge a -108,8 km gli altri tre che sono
partiti ma la Soudal Quickstep vuole chiudere e raggiunge questi ultimi
A -98,7 km se i battistrada ed i contrattaccanti riusciranno a prendere il largo di 4 o 5 minuti,
magari anche riunendosi, potrebbero arrivare al traguardo e giuocarsi la tappa, altrimenti
potrebbe essere una tappa alla quale Pogacar potrebbe voler puntare alla vittoria.
A -96,4 i contrattaccanti vengono ripresi, mentre i battistrada sono a 52 secondi di vantaggio,
mentre un gruppetto di 6/7 contrattaccanti ci prova e prende poi 39 secondi a -92,5 km
A -89,9 km il traguardo volante di Arpaia, non disputato tra i battistrada con De Marchi Clarke e
Groves in ordine.
A -88 km alla testa della corsa rimangono Clarke e De Marchi, Hermans si è staccato, si è rialzato
A -81,3 km vantaggio di 1:10 per i due coraggiosi di giornata e comincia a salire la strada mentre
un altro gruppo dio contrattaccanti cerca di evadere dal gruppo principale.
A -79,5 sembra staccarsi Plapp, in visibile difficoltà sui pedali, in questa salita
A -78,6 km la UAE prende il comando del gruppo perché sulla salita son più adatti loro a tirare, e il
distacco dei battistrada si riduce a 35 secondi.
A -76,3 km ci sono tanti che si staccano dal gruppo, compresi i velocisti, mentre gli inseguitori sono
sempre più vicini alla testa della corsa. Mentre comincia la discesa. La UAE lascia andare la fuga,
con i contrattaccanti che raggiungono i battistrada, sono 27 in tutto.
A -59,3 km il GPM di Camposauro, mentre il gruppo sta ormai a 3:54 rispetto ai battistrada
A -54,8 km viene ripreso Clarke dal gruppo, a -39,8 km Alaphilippe si stacca dalla testa della corsa e
sembra sofferente, fuga ora di 25 corridori, mentre nella salita dura anche De marchi e Foss sono
in coda al gruppo di fuggitivi, De Marchi che perde contatto dal gruppo in fuga a -38,3 km, pur
resistendo strenuamente
A -37,1 km traguardo Intergiro, a -37,4 Fiorelli va a scattare per sorprendere gli altri e se lo
aggiudica, dopo l’intergiro Tratnik che era dietro a Fiorelli scatta e Fiorelli si rialza, testa della corsa
che quindi si frammenta col gruppo a 4:34, comincia la discesa.
A -30,5 km, prende il largo Tratnik, e dietro 4 corridori tra cui Bardet come immediati inseguitori,
rispetto agli altri fuggitivi di giornata, che sono a 25 secondi di distanza.
Questa ora, la testa della
corsa, che ora affronta nuovamente la salita
A -25,5 km ancora in testa Tratnik con a 35 secondi 4 che lo inseguono ed a 1 minuto gli altri 20,
mentre il gruppo è a 5:40
A -20 km il traguardo volante di Cusano Mutri, prima dell’ultima asperità di giornata
A -18 km comincia l’ultima salita, nel gruppo tira la Ineos e Foss che era nella fuga è stato fermato.
A -15,2 Tratnik ha preso un margine di vantaggio rispetto agli inseguitori che sono a 1 minuto,
mentre gli altri della fuga sono a 1:46, mentre il gruppo guadagna progressivamente ed ora si
trova a 5:14. Le squadre degli uomini di classifica o proveranno ad attaccare Pogacar od a
riprendere la fuga per difendersi da Filippo Zana e Bardet che rischiano di rientrare in classifica
generale
A -13,8 km, Pozzovivo, negli inseguitori degli immediati inseguitori, accelera facendo selezione,
mentre nel quartetto davanti perde contatto Frigo che poi si riaccoderà
A -12,6 km V. Paret Peintre e Bardet lasciano indietro Bagioli e quindi a inseguire Tratnik
rimangono in due, mentre Pozzovivo sta tirando l’altro gruppo di inseguitori più indietro
Ci sarà dunque una gara nella gara, con la fuga che si giocherà la tappa e dietro, nel gruppo,
cercheranno di raggiungerla per difendere i posti in classifica
a -5,6 km Tratnik in testa, con Bardet e Paret Peintre che lo seguono a 42 secondi, Bagioli che li
tiene in vista e si gestisce a 20 secondi dagli inseguitori immediati, gli altri inseguitori ormai fuori
dai giochi per la tappa a 1:45 e il gruppo recupera 30 secondi arrivando a 4:48
a -2,8 km V. Paret Paintre raggiunge e supera Tratnik, a -2,3 km anche Bardet supera Tratnik e si
attesta a 16 secondi rispetto al connazionale
Comincia Rocca della selva, frazione di Cusano Mutri, dove si troverà il traguardo, e nel frattempo
Bardet ha una pedalata ora appesantita, e sembra che non possa più giocarsi la tappa col suo
connazionale.
Il gruppo a tutta intanto, si trova a 3:24
Valentine Paret Paintre ormai ha la tappa in pugno, lasciandosi indietro a 30 seocndi Bardet, ed
infatti arriva al traguardo in solitaria
Intanto Tiberi prova ad attaccare ma viene fermato dalla UAE, Uitebrocks sta perdendo rispetto
agli uomini di classifica che perde una decina di secondi.