Una vittoria sopra le righe. Il Cagliari aveva battuto domenica l’Atalanta 2-1 in rimonta e rivede la luce. Dopo il vantaggio di Scamacca, Augello e Viola regalano una gioia incontenibile ai 16 mila della Domus Arena. Sono tre punti fondamentali che valgono il tredicesimo posto a quota 30. I rossoblù stasera guidano il gruppo di sette squadre che saranno destinate a combattere fino all’ultima giornata per evitare la retrocessione. È un risultato che premia il gruppo squadra e la sua guida: Claudio Ranieri. Il piano gara prevedeva inizialmente un 4-3-2-1 con Nandez e Augello esterni difensivi , Dossena e Mina centrali, Deiola, Makoumbou e Sulemana a centrocampo, Oristanio e Gaetano dietro l’unica punta Shomurodov. Squadra compatta per mantenere le distanze tra i reparti, aggredire e inaridire il gioco degli uomini di Gasperini. Un progetto che è durato poco.
Nella corsia destra Koopmeiners e Lookman hanno messo in difficoltà Nandez e compagni. Da una loro iniziativa, al minuto 13’, Scamacca ha realizzato il gol del vantaggio. Allora il tecnico romano ha cambiato rotta e modulo. Con un 3-4-2-1 e Sulemana sulla linea dei difensori con Dossena e Mina ha modificato la strategia difensiva e bloccato le iniziative su quella corsia. Una mossa che ha restituito equilibrio e fiducia alla squadra. Il Cagliari ha reagito e dopo alcuni episodi poco chiari in area di rigore al limite della tolleranza, allo scadere del primo tempo, è arrivato il gol del pari. Shomurodov, servito centralmente da Gaetano, con una finta e relativa sterzata, ha bruciato la difesa e servito ad Augello l’assist per la rete del pareggio. Per l’ex sampdoriano la migliore partita da quando è arrivato in Sardegna.
Nella ripresa l’Atalanta è partita con decisione ma Scuffet, di fatto non è mai stato impegnato. È salito in cattedra Dossena, che ha vinto tutti i duelli individuali, e a fare la differenza la fame di punti del Cagliari che ha abbassato la testa e macinato chilometri con aggressività e grande determinazione. Forse ha pagato in termini di qualità ma alla fine i cambi di Ranieri hanno determinato la svolta. Azione di Luvumbo con l’angolano che effettua un cross da destra e stacco vincente di Viola che indirizza nell’angolo basso alla destra di Carnesecchi. Mancano pochi minuti e occorre solo gestire una vittoria che fa compiere ai cagliaritani un balzo in classifica prezioso e fondamentale per preparare le prossime sfide con Inter e Juventus. La squadra è in salute, il gruppo si è cementato e sembra pronto ad affrontare con forza il rush finale. Con questo atteggiamento si può fare. Domenica si gioca a Milano contro l’Inter. Gara serale in cui il Cagliari non ha niente da perdere. Sulla carta non c’è confronto. Ma in campo sarà battaglia. E su questo piano nulla è già deciso. Provare per credere.
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