Il Buggerru Surf Trophy 2024 e l'ascesa delle giovani stelle del surf italiano

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  Nelle ancestrali terre della Sardegna, là dove le vestigia minerarie si fondono con l'irrefrenabile forza del mare, Buggerru si appresta a divenire ancora una volta l'arena delle giovani promesse del surf italiano. 

  È il Buggerru Surf Trophy 2024 a raccogliere sotto il suo vessillo gli azzurrini dell'onda, in un appuntamento che non ammette repliche per fervore e tradizione. Il campionato italiano juniores della FISSW, la Federazione italiana surfing, sci nautico e wakeboard, sceglie per la sesta volta consecutiva questo scrigno della costa sud-occidentale sarda per dischiudere il sipario sulla sua prima prova, affidandosi alle accoglienti e imprevedibili braccia del Mediterraneo. 

  La competizione, disseminata su tre distinti appuntamenti, inaugura i suoi fasti in questo borgo, che di storico e naturale ha tanto da narrare, e dove più di cento fra giovani atleti, accompagnatori e maestri si congregheranno, sotto la guida esperta del Buggerru Surf Club. La finestra d'attesa, quel periodo durante il quale gli occhi si volgono al cielo e al mare in cerca del segnale di partenza, si apre oggi, primo marzo, per chiudersi solo al termine di maggio, tessendo attorno a sé un velo di aspettativa e speranza, interrotto solo da una pausa forzata per permettere ai nostri rappresentanti nazionali di misurarsi con l'élite mondiale in terra di El Salvador. 

  Ma il cuore pulsante di Buggerru non batte solo al ritmo delle onde. Quest'anno, la novità sta nella duplice scelta dello spot di gara, che potrebbe oscillare tra la spiaggia di San Nicolò e la baia accanto al molo, due gioielli di diversità climatica e di sfide ondose, promettendo di adattarsi alle condizioni come camaleonti del mare, a seconda di ciò che gli elementi decideranno di offrire. Il campionato non è solo un crocevia sportivo, ma il battesimo del fuoco per tanti giovani che nel surf vedono non solo una passione, ma un futuro, un sogno che prende forma tra le onde. Dopo il saluto di Buggerru, il tour proseguirà verso Arenzano, per poi concludersi sulla cresta di Banzai a Santa Marinella, tessendo un filo invisibile che unisce le coste italiane in un abbraccio sportivo. 

  Il Buggerru Surf Trophy, sostenuto da una nutrita compagnia di enti e sponsor, tra cui il Comune di Buggerru e il Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, si conferma non solo come appuntamento imperdibile per gli appassionati del surf, ma anche come momento di condivisione e crescita per l'intera comunità, pronta a fare da cornice a questo spettacolo di natura e sportività. Per chi volesse immergersi in questa avventura, le porte di Buggerru restano aperte, in attesa di scoprire chi, tra le giovani promesse, saprà cavalcare l'onda più alta, lasciando un segno indelebile nella storia di questo sport e in quelle acque che da sempre chiamano a sé chi ha il coraggio di rispondere.