Non c’è scampo per il Cagliari in casa-Lazio. Espulso Makoumbou.

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Cagliari ancora sconfitto contro una formazione considerata di prima fascia. La Lazio, a sua volta, supera l'esame di maturità, anche se con il brivido finale. Dopo aver centrato gli ottavi di Champions, la squadra di Sarri si prende una vittoria importante anche in campionato. Tre punti che servivano come il pane per avvicinarsi alla “zona Europa”. La classifica non è ancora il massimo, ma va già meglio. I biancocelesti però, in superiorità numerica per un tempo e mezzo hanno tenuto il Cagliari in vita e nel finale hanno rischiato grosso in due occasioni. C'è ancora qualcosa da sistemare in questa Lazio versione campionato, ma dopo due sconfitte e un pareggio nelle ultime tre gare era fondamentale ripartire A decidere la sfida, davanti a 40 mila spettatori all'Olimpico, è stata la zampata di Pedro all'8'. Lo spagnolo, che in Champions ha segnato due gol, in campionato non si era ancora sbloccato. L’ultima rete l’aveva realizzata lo scorso aprile con il Monza. L’episodio chiave del match al 25’: Guendouzi va via a Makoumbou, che lo trattiene per la maglia al momento di entrare in area. Dionisi estrae il giallo, ma poi va a rivedere l’azione al Var ed estrae il rosso per chiara occasione da rete. Con un uomo in più e il vantaggio di un gol, la partita è tutta in discesa per la Lazio. Dopo la splendida doppietta con il Celtic, Immobile parte titolare: 70 minuti in campo prima di lasciare il posto a Castellanos. Immobile non ha segnato, ma ci è andato molto vicino. Intanto però si è goduto l’abbraccio dell’Olimpico e la festa per il traguardo dei 200 gol (203 per la precisione) segnati con la maglia della Lazio. I biancocelesti gestiscono senza affondare e con il passare del tempo le energie calano. Sarri perde anche Luis Alberto, che al 57' viene sostituito da Kamada per un problema muscolare. Il Cagliari non si affaccia mai dalle parti di Provedel fino al 90', quando in quattro minuti fa venire due grandi brividi dietro la schiena a Sarri. Al 91' serve una super parata di Provedel sul colpo di testa di Pavoletti appena entrato per evitare la beffa. Al 94' un retropassaggio sbagliato di Lazzari si trasforma in un assist per Oristanio, che non riesce a scavalcare il portiere con il pallonetto. Pericolo scampato per la Lazio, questi tre punti sono preziosi per rilanciarsi in campionato. Buona la prova di Isaksen, che continua a mostrare progressi. Ranieri perde il suo personale derby, ma esce a testa alta dall'Olimpico.