Eurocup: il sassarese Marco Spissu autore di una prova maiuscola e l’Umana Reyer Venezia supera nettamente gli Hamburg Towers

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  L’Umana Reyer Venezia chiude il girone d’andata del BKT Eurocup 2023/24 con un largo successo per 94-77 contro il fanalino di coda del Veolia Hamburg Towers, salendo così ad un record di 4-5 e tenendosi ampiamente in corsa per il 6° posto nel Gruppo A che vale l’accesso ai playoff. Per gli orogranata grande prova di Marco Spissu (22 punti e 9 assist, 32 di valutazione) e solida prestazione di Tessitori (18 punti), Tucker (12 punti e 7 rimbalzi) e Casarin (11 punti). Partenza equilibrata con i lunghi Simms e Tessitori a ribattere agli omologhi Hinrichs e Dziewa nel pitturato, prima che il volo facile in contropiede di Hughes valga il mini allungo ospite sul 6-10. Dopo un bel taglio di Spissu, lo specialista Moeller insacca una bomba dall’angolo per il +5 tedesco ma Tessitori dalla lunetta e soprattutto ancora Spissu in transizione pareggiano i conti a quota 14. Dopo un botta e risposta tra Wiltjer e Dziewa, Simms e King agilmente realizzano in transizione e i primi guizzi di O’Connell permettono alla Reyer di chiudere i 10’ di partita iniziali avanti sul 22-20. Per Amburgo si mettono in ritmo poi Durham e ancora Moeller, De Nicolao e O’Connell combinano efficacemente per rispondere colpo su colpo ai tedeschi e il tiratore Moeller firma il 28-27.

  A seguito di un bel taglio di Casarin e alla presenza di Tessitori nel pitturato, il tecnico Dziewa non permette all’Umana Reyer di prendere troppo il largo; i liberi di Tucker siglano comunque il +6. I Towers non mollano causa un gioco da tre punti di Durham ma Spissu dalla lunetta e creando per Casarin propizia per il nuovo massimo vantaggio orogranata sul 41-33. Sul finire del tempo, Venezia fa proseguire il break fino al 17-0, grazie alle triple dei super Spissu e Parks e le penetrazioni facili in contropiede di Tucker e Casarin; ci pensano quindi Dziewa dalla lunetta e un tap-in di Hinrichs a fil di sirena non fanno sprofondare troppo Amburgo (53-37 dopo 20’). La ripresa comincia con un jumper di Hughes e due bombe consecutive dalla bomba di Tessitori, che ribadiscono il +20 orogranata. Successivamente, O’Connell, Tucker e Spissu sono ancora letali nel penetrare nel pitturato avversario, Durham e Meisner capitalizzano da lontano delle buone circolazioni di palla bianconere ma Tucker di potenza ribadisce il +19 (66-47). 

  Grazie ai canestri comodi di Tessitori e Parks al ferro, Venezia tiene alla larga Durham e King e il loro atletismo con gli appoggi del 70-55. Nonostante ancora Casarin e Parks realizzino da sotto, Moeller e Brauner dall’angolo rosicchiano ancora punti e permettono al Veolia di chiudere il terzo periodo sul 74-60. Successivamente a una grande affondata di Simms, King in transizione e Durham con un jumper accorcia anche per il -12 ma un bel reverse di O’Connell e una bomba dall’angolo di Tucker siglano l’82-65 a 6’ dalla fine. Grazie a cinque punti dell’inarrestabile Spissu, tuttavia, Venezia torna ad avere le 20 lunghezze di vantaggio e si può permettere di gestire agevolmente gli ultimi minuti di partita. Finisce 94-77,