Al Palazzetto dello sport di Monserrato torna il pugilato di livello proprio sulla terra del campione Europeo dei welter anni 60, quel Fortunato Manca il cui soprannome era appunto “Il Toro di Monserrato”. In sfida per il titolo Italiano dei pesi supergallo vacante , il 26enne cagliaritano emergente Matteo Lecca (11.2), opposto all’ex campione dei supergallo 2018 il 31enne lombardo Iuliano Gallo (11.4). La serata è organizzata dalla Promoboxe Italia di Mario Loreni . Il primo duello tricolore a livello dei 55,338 kg in terra sarda si disputò nel 1999 a Porto Torres tra Gigliotti e Angelo Iodice e mai nessun guerriero del ring di questa terra, che ha dato i natali a grandi campioni, ha conquistato il tricolore di categoria. E’ normale dunque che l’attesa per la performance di Lecca sia nel cagliaritano molto alta. Matteo ha esordito al professionismo nel 2016 e non ha combattuto per un titolo , come non ha mai disputato le dieci riprese. Lecca arriva alla sfida per il titolo attraverso un percorso in salita. Dopo aver subito una frattura al bicipite il duello tricolore contro La Femina è stato rimandato un paio di volte. Si è preparato con grande impegno alla Southside Gym di Cagliari sotto la regia dei maestri Angelo Mulas e Simone Gerina e il supporto prezioso del preparatore atletico Gianfranco Ibba . Il trainer Mulas è molto soddisfatto dello stato di forma raggiunto da “El Tren “: “Matteo e un atleta molto serio e scrupoloso, bello a vedersi e la preparazione è stata curata nei minimi particolari per questo match contro Gallo. Abbiamo fatto “sparring” con pugili locali e ci è stato di grande utilità il periodo trascorso alla Boxe Piovese del maestro Gino Freo. Fare i guanti con un campione come Luca Rigoldi è stata una esperienza molto utile . Ora siamo pronti per affrontare Iuliano Gallo un “fighter” con alle spalle una grande maturità acquisita in otto anni da prof. Lecca, però, è veramente affamato. Vuole assolutamente conquistare il titolo qui nella sua terra. Sappiamo che Gallo è un mancino tosto anche se non potente. Matteo è pronto a tutto e a adattarsi molto alla boxe dell’avversario. Avremo alle spalle tutto l’affetto del nostro pubblico e Matteo darà tutto se stesso”.
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