Il palcoscenico non è il “Mariotti” ma il colpo d’occhio per chi ha assistito sinora alle partite
dell’Alghero in Prima Categoria è stato di quelli mozzafiato. Rivedere sventolare le bandiere
giallorosse in un campo di calcio dopo tanti anni di assenza è emozionante e il merito va ascritto
alla dirigenza, capace di costruire una squadra finalmente competitiva e con grandi ambizioni.
Al di là dei risultati sul campo, un primo obiettivo è stato raggiunto: riaccendere la passione tra
tifosi e simpatizzanti. Che ci fosse, nuovamente, voglia di calcio di alta qualità in città lo si è
notato dall’inizio della stagione e l’ultima partita disputata dall’Alghero - il derby contro il
Treselighes - è stata la fatidica prova del nove: spalti gremiti, grande tifo e soprattutto
tantissimo entusiasmo per una squadra che punta a tornare dove le compete.
Così come cresce
l’interesse delle grandi aziende del territorio nei confronti di un progetto sportivo solido e
lungimirante.
Nel frattempo per capitan Mereu e compagni c’è ancora da completare il girone di andata e tutto
quello di ritorno da disputare. Non solo, c’è anche un big match alle porte: sabato 17 dicembre al
centro sportivo “Pino Cuccureddu” di Maria Pia, con fischio di inizio alle 15, va in scena la sfida con
la Polisportiva Valledoria 1951. Gli ospiti sono primi in classifica con un solo punto di vantaggio sui
giallorossi. La vittoria potrebbe davvero spianare la strada al sodalizio del Presidente Andrea Pinna
verso il grande obiettivo stagionale, pur con la consapevolezza che il campionato di Prima
Categoria è tutt’altro che agevole.
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