Lucio Canu scalda i motori della sua acquabike Yamaha VX Cruiser HO da 180 cavalli. Lo fa
nelle acque della sua amata Riviera del Corallo, prove su prove affinché il 5 Giugno tutto sia
perfetto al Raid Internazionale Pavia – Venezia: anche quest’anno il pilota algherese parteciperà
alla “gara motonautica più pazza del mondo” e anche questa volta al suo fianco la copilota
Giorgia Porcu.
Lucio Canu ci ha preso gusto: vincere il Raid Internazionale Pavia – Venezia ha un sapore
dolcissimo, averlo fatto alla prima partecipazione ha davvero un gusto più unico che raro. L’anno
scorso il pilota algherese ha portato a casa il primo posto nella categoria F2 Stock. Ma per
Canu nulla è impossibile, superare i propri militi è pane quotidiano per chi ama l’adrenalina degli
sport motoristici estremi.
Il Raid Pavia – Venezia è per la nautica una corsa a metà strada tra la Formula 1 e la Parigi -
Dakar. Un evento in cui il mito incontra la gara, capace di unire il fascino dell’avventura albrivido della velocità. 413 chilometri da percorrere come un razzo nelle acque padane del Po,
un percorso ricco di insidie: secche, tronchi, curvoni in cui il pericolo è dietro l’angolo con i mezzi
che volano a pelo sull’acqua e picchi di velocità che superano abbondantemente i 200 chilometri
orari. Ed è per questo che circa il 40% degli iscritti non arriva al traguardo, bisogna essere audaci,
forse un po’ folli ma anche pensare alla strategia, sia nella tattica dei rifornimenti che nelle scelte
del percorso.
Il più classico, lungo e longevo appuntamento motonautico del mondo ancora una volta ha fatto
registrare il sold out, le 133 iscrizioni disponibili sono andate esaurite in appena 60 ore: quasi un
record per la gara nata nel lontano 1929. A contendersi il titolo della 70° edizione ci saranno i
grandi nomi della nautica mondiale e degli sport (non esclusivamente) motoristici, fra loro spicca il
nome del 10 volte campione del mondo di motonautica Guido Cappellini e dell’ex campione di
sci Kristian Ghedina in coppia con il Presidente di Assonautica Venezia Giampaolo
Montavoci.
Gareggiare insieme a questi mostri sacri dello sport italiano è un onore per Lucio Canu, che dice:
«come sempre ce la metterò tutta, sto preparando la gara da tempo. Per essere ancora più
competitivo quest’anno ho scelto un nuovo mezzo con una carena NanoXcel, un materiale
leggerissimo performante per competizioni. Poi questi tipo di gare sono davvero imprevedibili:
arrivare è già un grande risultato, come lo è partire insieme ai migliori del mondo. E se tutto ciò
avviene lo devo anche e soprattutto a chi mi sostiene in questa meravigliosa avventura, alle tante
imprese che sono al mio fianco e in particolare all’azienda vinicola La Contralta di Palau»
LH Garage è l’unica scuderia sarda iscritta a questa edizione. Grazie al gemellaggio con la
SNO Yachts di Olbia anche il manager-pilota Vittorio Baioni correrà sotto l'effige della
scuderia algherese, piccolo gesto ma che la dice lunga del grande rispetto e apprezzamento che LH
Garage in questi anni si è guadagnata nel panorama motoristico dell’Isola. Piccolo gesto di cui Canu
è a dir poco orgoglioso e onorato. C’è da scommettere quindi che le appassionate e gli appassionati
degli sport motoristici e nautici della Sardegna il 5 Giugno faranno il tifo per il bis di Lucio
Canu e la “Lh Garage” al Raid Pavia – Venezia.
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