Due squillanti terzi posti e il podio sfiorato all'esordio ad Alghero
sono il prezioso e pesante bottino che il pilota etneo della Cubeda
Corse porta in dote nella seconda parte del Tricolore Montagna sempre
al volante dell'Osella Fa30 Zytek i cui aggiornamenti funzionano in
modo efficace: “Ottimo inizio, non vedo l'ora di correre a Erice”
E' stato una prima metà di CIVM 2020 “su di giri” quella di Domenico
Cubeda al volante dell'Osella Fa30 Zytek.
Dopo un 2019 complicato da
un infortunio e malgrado tutte le successive incertezze legate alla
situazione sanitaria il pilota etneo si è preparato al meglio per la
nuova annata agonistica, sia fisicamente sia tecnicamente, allenandosi
sui kart e apportando ulteriori sviluppi al prototipo di casa Osella
gommato Avon.
Pronti-via e al debutto stagionale, in forma smagliante, l'alfiere
della scuderia di famiglia Cubeda Corse, presieduta da papà
Sebastiano, il 23 agosto ha immediatamente stupito per competitività
grazie al terzo posto assoluto (secondo di gruppo E2SS) messo a segno
al 55° Trofeo Luigi Fagioli. Lo squillante podio di Gubbio è stato
quindi replicato già la domenica successiva alle Svolte di Popoli,
dove Cubeda si è confermato ai vertici e sempre più vicino ai due
campioni europei in carica Faggioli e Merli.
La 59^ Alghero Scala Piccada di domenica scorsa è stata la sua terza
presenza stagionale e il driver già campione italiano Monoposto 2018
non ha lasciato nulla di intentato nonostante fosse all'esordio
assoluto nella classica cronoscalata sarda, il cui tracciato è
riconosciuto come uno dei più tecnici d'Italia.
Cubeda ha saputo migliorare in progressione fin dalle prime prove di
sabato e nelle due salite di gara ha sfiorato il podio assoluto,
rimasto a soli 9 decimi di distanza.
Il quarto posto ottenuto ad Alghero è considerato un risultato molto
positivo in vista del prosieguo del Campionato Italiano Velocità
Montagna, che proprio ad Alghero ha girato la boa e il mese prossimo
inizierà la seconda parte di stagione, approdando anche in Sicilia per
la disputa della Monte Erice.
Così Cubeda commenta a metà Tricolore: “Ad Alghero missione compiuta
perché andare subito forte su un tracciato nuovo non è mai scontato,
abbiamo imparato e fatto un'esperienza importante anche in ottica
futura. Dalla prima di prove alla seconda di gara abbiamo progredito a
livello cronometrico e di feeling con la Fa30 e questo era l'obiettivo
principale.
I podi di Gubbio e Popoli, nelle quali abbiamo preso
confidenza con le novità 2020 apportate con Paco74 ed LRM sul
prototipo-monoposto, hanno un sapore dolcissimo, abbiamo dimostrato
alta competitività fin dall'inizio.
Alla luce di questa ottima prima parte di stagione possiamo
concentrarci con serenità sui prossimi impegni, sperando di concludere
nel migliore dei modi questo CIVM 'corto' causa covid-19. Dobbiamo
continuare a lavorare così bene insieme a tutta la squadra e non vedo
l'ora di poter correre a Erice!”.
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