Di nuovo in campo con prudenza e in sicurezza ma senza paura, nel
rispetto delle regole e con un nuovo progetto, finanziato dalla
Fondazione di Sardegna, denominato “Fai ace sul diabete”.
L’
"Accademia Tennis Sassari 1990” è tornata pienamente operativa
all’inizio della fase due, sulla base del Decreto della Presidenza del
Consiglio dei Ministri del 26 aprile che ha consentito gli sport
individuali all’aria aperta a partire dal 4 maggio.
“Gel disinfettante fuori e dentro il campo, sedie per i giocatori
sanificate regolarmente e a distanza di sicurezza, vie di accesso e di
uscita dall’impianto ben separate e indicate. Stretta di mano a fine
partita sostituita con un tocco di racchette”, spiega Gabriella Piu,
istruttrice FIT (Federazione Italiana Tennis) di II grado.
“La club
house è chiusa, ma la cosa più importante è che si gioca”, continua
Gabriella Piu.
Sono state riaperte on line, dal sito
www.accademiatennis-sassari.it, le prenotazioni dei due campi, in
attesa che vengano completati i lavori di realizzazione di quelli
nuovi.
Sono ricominciati gli allenamenti della scuola tennis per adulti,
mentre si attende ancora di dare il via libera ai bambini.
Questa fase due è iniziata con una bellissima novità: il progetto “Fai
ace sul diabete”, finanziato dalla Fondazione di Sardegna, che sarà
una delle prime azioni concrete dello storico circolo di via
Rockefeller, giunto al suo 30esimo anno di vita.
“L’interesse sociale
è una costante della nostra attività, come dimostra la seconda
edizione del torneo di doppio realizzata in collaborazione con
l’associazione Mondo X di Padre Morittu”, racconta Carlo Piu,
istruttore FIT di I grado. Ora è la volta di “Fai Ace sul diabete”,
un progetto che mette la salute al primo posto. E forse non c’è un
momento migliore di questo per parlare del valore della salute.
“Grazie alla disponibilità del nostro medico sociale Alessandro
Gentilini, diabetologo della ASSL di Sassari, coinvolgeremo otto
partecipanti affetti da diabete in un un ciclo gratuito di lezioni
finalizzato a verificare, con un monitoraggio costante, l’effetto del
tennis sui valori glicemici”, prosegue Carlo Piu.
Il progetto è
finanziato con un contributo della Fondazione di Sardegna che servirà
anche a dotare uno dei nuovi campi di copertura mobile tramite
tensostruttura.
“Pensiamo che questo sia il modo migliore per ricominciare - afferma
il Mastro FIT Mino Piu – E a testimonianza di quanto teniamo al
rapporto tra sport e benessere, vogliamo lanciare un’iniziativa per
ringraziare i medici e il personale sanitario che sta contribuendo a
tutelare la salute pubblica durante questa emergenza coronavirus: a
maggio offriamo due ore gratuite sul campo da gioco per due persone o
in alternativa una lezione, sempre gratuita, con i nostri istruttori”,
conclude il Maestro.