Pochi giorni fa, il Presidente della Federazione Italiana
Pallacanestro, Giovanni Petrucci, ha comunicato quanto deciso nella
riunione federale del 9 marzo u.s., “Nel contesto del dramma
emergenziale che sta vivendo il nostro Paese e, più in generale,
l'intera comunità mondiale [...] il presidente FIP Giovanni Petrucci
ha ritenuto adottare il provvedimento che dichiara conclusa la
stagione sportiva 2019/2020 per ogni attività (minibasket, giovanile,
senior, femminile, maschile) organizzata dai Comitati Regionali FIP” .
La notizia, subito rimbalzata su tutte le piattaforme di comunicazione
del settore, non ha stupito gli addetti ai lavori. La FIP, peraltro, è
stata tra le prime a decidere di sospendere le competizioni e gli
allenamenti seguendo le indicazioni che arrivano dal Governo.
“Siamo certamente amareggiati per questo stop forzato, ma dobbiamo
riconoscere la necessità di fermarci, di fronte a qualcosa di più
temibile ed importante di qualsiasi campionato – afferma il Presidente
del Cus Sassari Nicola Giordanelli – Siamo stati sempre abituati negli
anni a superare ogni difficoltà, utilizzando le nostre caratteristiche
principali (concretezza, professionalità, lavoro e umiltà) e lavorando
sempre come solo la grande famiglia del Cus sa lavorare. Ci rimane
l’amaro in bocca per una stagione che stava premiando gli sforzi della
società, dei dirigenti, dei tecnici, degli atleti e dei genitori,
coronando il sogno di una prima squadra composta in maggioranza da
elementi del nostro vivaio, ora universitari, e da pochi senatori
fondamentali nel ruolo di educatori in campo oltre che di giocatori.
Un gruppo, quello della serie D, che ha vinto e convinto in tutto il
corso della stagione disputata, e che si sarebbe meritata il salto di
categoria sul campo.”
I successi sul campo sportivo sono sempre conseguenza di
programmazione e lavoro negli anni, il tutto sintetizzato in un
settore giovanile che, a partire dal minibasket e fino all’under18, ha
puntato sulla costruzione del gruppo e sulla crescita di ciascun
individuo, nella ferma convinzione che un grande percorso inizi sempre
a piccoli passi.
Finisce la stagione agonistica, ma non si ferma quella sportiva:
quando sarà possibile il Cus Sassari ripartirà, offrendo la consueta
dedizione e competenza.
“Saremo pronti a ripartire, a rimboccarci le maniche, ad accogliere
ragazzi e famiglie per condividere tutto quello che lo sport sa dare -
conclude Giordanelli -Tenetevi quindi pronti a partire di nuovo,
abbiamo ancora tanto da imparare e da vivere insieme”.
Il Cus Sassari ringrazia: tutta la società, i dirigenti della sezione,
il responsabile tecnico e guida delle giovanili e non solo Gianni
Sanna, il tecnico della prima squadra Gabriele Sassu, il tecnico
dell’under 18 Ciro Pianura e il vice Luca Chessa, Massimiliano Campus
e il minibasket curato da Marilita Pintore e Sara Idini. Grazie a
tutti i giocatori che con orgoglio, sacrificio ed impegno difendono in
campo la maglia del Cus SS. Grazie ai genitori, elemento fondamentale
di qualsiasi tipo di percorso societario ed educativo, dediti a
seguire i propri figli con fiducia nella Società e abnegazione alle
necessità dell’attività sportiva.
Il nostro è naturalmente un Arrivederci a molto presto: festeggeremo
il ritorno, speriamo presto, a una nuova normalità come meglio
sappiamo fare - GIOCANDO A BASKET.