L'opinione di Dambra: Punto prezioso ma non sufficiente - Cagliari e Lecce si annullano in un combattuto 1-1

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  Dopo la deludente prestazione a Marassi contro il Genoa, oggi il Cagliari pareggia per 1 a 1 contro il Lecce allenato da Mister Gotti. I sardi, momentaneamente, hanno 4 punti di vantaggio sull'Udinese, terzultima. Ranieri schiera la squadra con un 4-4-2: Nandez e Luvumbo sugli esterni, con in avanti Gaetano e Lapadula. In difesa rientrano i titolarissimi Dossena e Mina, quest'ultimo ha fatto una grande prova di sacrificio. Il Cagliari, a mio avviso, ha giocato un ottimo primo tempo, facendo dell'aggressività una delle sue armi migliori: Luvumbo, in contropiede, effettua un cross per Lapadula che ci prova in rovesciata ma colpisce male la sfera. Al 16' viene annullato un gol al Cagliari a causa di un tocco di mano di Deiola (in pressing su Pongracic) avvenuto prima del suo tiro da fuori area. Augello si è proposto tantissime volte in avanti con diversi cross, creando problemi alla retroguardia salentina.

  Al 26', su corner, arriva il vantaggio dei rossoblù. Su cross di Augello, un giocatore del Lecce spazza via la sfera ma Gaetano se la ritrova fra i piedi: il suo tiro svirgolato viene corretto in rete dal colombiano Yerry Mina che, con un piatto, batte Falcone all'interno dell'area piccola. Il Lecce non si era praticamente mai reso pericoloso nella prima frazione. Al 42' arriva l'episodio che cambia completamente la partita: Gaetano commette un brutto fallo, entrando in maniera scomposta ai danni dell'albanese Ramadani. Il signor Marcenaro di Genova, dopo aver optato per il cartellino giallo, viene richiamato al VAR ed espelle il trequartista napoletano, per lui fino a quel momento era stata una prestazione incolore. Di conseguenza, il Cagliari è in 10 contro 11. Da quel momento abbiamo assistito a un nervosismo generale in entrambe le formazioni. Nel secondo tempo il tecnico romano toglie Lapadula e Zappa per fare spazio a Sulemana e Wieteska. C'era anche un calcio di rigore per il Cagliari perché Luvumbo è stato atterrato dagli avversari... L'angolano era isolato, dopo è stato sostituito da Shomurodov però ha giocato pochissimi palloni.

  Il Cagliari si difende con le unghie e con i denti (era prevedibile), però nelle fila del Lecce, Gotti fa entrare molti elementi del suo reparto offensivo... Le maggiori occasioni sono state tutte di marca salentina: ci prova prima Oudin con un tiro di collo in diagonale terminato fuori e anche il neoentrato Pierotti che colpisce di testa ma Scuffet respinge di pugno. Makoumbou commette un grosso errore perdendo pericolosamente il pallone: Almqvist, dopo un'ottima giocata in area sullo stretto, serve Krstovic che firma il pari a porta sguarnita. Il portiere friulano si oppone alla grande anche sui tentativi di Blin e, successivamente, di Gendrey. In precedenza Baschirotto e Sansone prendono un palo a testa con Scuffet battuto. Secondo me il pari odierno non fa fare al Cagliari quel balzo in più in classifica e adesso la lotta salvezza si fa ancora più complicata anche in virtù del successo del Verona (2 a 1 contro la Fiorentina). Sabato 11 maggio alle 20:45 i rossoblù saranno di scena a "San Siro" contro il Milan: qualsiasi sia l'avversario, la squadra sarà chiamata a non abbassare la guardia e a giocare con determinazione per raggiungere la salvezza.