L'opinione di Daniel Dambra: Battaglia sfortunata, il Cagliari lotta ma cede alla Juventus

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  Purtroppo è arrivata una sconfitta per il Cagliari dopo 3 vittorie tra campionato e Coppa Italia. Secondo me è stata immeritata perché il Cagliari ci ha provato fino alla fine ad ottenere un risultato positivo. Ranieri ha sempre schierato una difesa a 4 (mi auguro sia sempre così) e, a sorpresa, schiera titolare Nicolas Viola (fresco di laurea in psicologia) nel ruolo di trequartista, posizione che aveva ricoperto anche 10 anni fa con la maglia del Palermo in Serie B. Non giocava una partita da titolare da circa un anno (in occasione di Ternana-Cagliari 1-0 del 7 dicembre 2022 in B).

  Nel primo tempo, secondo me, il Cagliari ha tenuto bene gli attacchi della Juventus e ha comunque lottato su ogni pallone. Il Cagliari ha anche creato qualche presupposto per segnare: Zappa ha messo inizialmente un cross in mezzo e Viola colpisce con l'anca da dentro l'area, mettendo fuori. Lo stesso centrocampista calabrese poi tenta una conclusione dal limite dell'area dopo una triangolazione con Petagna, ma il pallone è terminato abbondantemente fuori. Ci hanno provato anche Zappa e Dossena a mettere in difficoltà la Juventus: il terzino destro, dopo una cavalcata di trenta metri palla al piede, calcia alto dal limite dell'area e il centrale bresciano (oggi a mio modo di vedere il migliore dei rossoblù) stacca di testa sugli sviluppi di un corner e manda il pallone alto sopra la traversa. 

  La Juventus ci ha impensierito con qualche occasione però non più di tanto. Ricordo due circostanze: Kean si è trovato a tu per tu con Scuffet, che esce e fa suo il pallone dopo un controllo sbagliato dallo stesso centravanti, servito perfettamente da Chiesa; l'altro pericolo invece è arrivato dalla sinistra con il serbo Kostic (ex Eintracht Francoforte) che crossa per McKennie: il giocatore texano calcia dal limite dell'area e il pallone termina fuori di poco. Su un successivo corner, Scuffet smanaccia con i pugni e finisce il primo tempo. Nel secondo tempo, non mi è piaciuto l'atteggiamento iniziale dei rossoblù perché hanno commesso vari errori difensivi: Chiesa ha creato due pericoli perché ha prima tentato un tiro a giro, bloccato a terra da Scuffet, e ha poi calciato con un tiro al volo insidioso, finito alto di poco. Sempre lo stesso Scuffet è stato poi bravo a respingere un tiro di Kostic e, dopo, il difensore Gatti ha staccato di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma il pallone è terminato fuori. È entrato anche Lapadula in campo ma oggi non ha inciso come speravamo. 

  È comunque tornato a disposizione da poche settimane dopo il brutto infortunio alla caviglia. Questa non è naturalmente una critica al bomber italo-peruviano (noi tifosi del Cagliari lo stimiamo tantissimo), ma oggi ha commesso un fallo (secondo me inesistente) che ha portato al gol della Juventus con Bremer che stacca di testa indisturbato su calcio piazzato di Kostic. Dieci minuti dopo prendiamo anche il gol del 2-0 con l'ex Rugani che insacca in maniera rocambolesca con il petto, dopo che il pallone ha rimbalzato sulla traversa (forse si è aiutato anche con il braccio). La difesa, secondo me, doveva stare più attenta in questa circostanza. Luvumbo è stato anche ammonito per proteste però oggi l'angolano non è stato per niente incisivo. Il Cagliari, successivamente, si è impegnato tantissimo. Ranieri ha fatto entrare anche Oristanio e Shomurodov. 

  Il talento scuola Inter ha fatto comunque ottime giocate (ad esempio qualche dribbling), mentre l'uzbeko oggi è stato servito diverse volte in profondità ma va detto che era comunque nel vivo della manovra offensiva cagliaritana. I rossoblù al 75° minuto accorciano le distanze con il gol di testa di Alberto Dossena su calcio d'angolo di Jankto. Per il difensore bresciano ex Avellino si tratta del suo primo gol in Serie A. Sempre lo stesso Dossena è andato vicino alla doppietta: su una punizione procurata da Oristanio e, successivamente battuta corta, Zappa crossa e Dossena stacca di testa; purtroppo trova l'opposizione del portiere Szczesny che, con la punta delle mani, manda il pallone sul palo esterno. Che peccato. Anche Oristanio ha sfiorato poco dopo il gol di testa, anticipando Lapadula grazie ad un cross dell'ex Sampdoria Augello. Il Cagliari ha giocato bene e ha lottato fino alla fine. Quest'oggi alla squadra non gli si può dire niente di negativo perché si è impegnata moltissimo, mettendo in difficoltà la Juventus. Avremmo meritato di fare punti. Nel finale, c'è stata anche una trattenuta ai danni di Pavoletti: l'arbitro Piccinini di Forlì andava, secondo me, richiamato al VAR. La strada (in termini di atteggiamento e grinta) è comunque quella giusta e adesso bisogna solo pensare alla prossima gara in casa contro il Monza del tecnico Palladino (domenica 26 novembre alle ore 12:30) e dobbiamo riscattarci perché dobbiamo riprendere necessariamente a fare punti. Forza Cagliari sempre!