Coronavirus: una cittadina algherese indignata - "L'ospitalità è un'altra cosa"

-
Buongiorno, leggo ora una notizia che mi lascia a dir poco indignata: "due passeggeri cagliaritani respinti all'aeroporto di Cuneo, perché la visita non era motivata e quindi rimandati in Sardegna". Mi chiedo come mai gli stessi provvedimenti non sono stati adottati per tutti i continentali che sono arrivati in Sardegna in questi giorni dalle zone Rosse. Mi piacerebbe sapere con quale motivazione il presidente del Consiglio Conte ha risposto per ben due volte negativamente, alla richiesta del governatore Solinas di chiusura porti e aeroporti vista l'emergenza sanitaria. Il governo Conte si deve assumere la responsabilità di scelte scellerate fatte all'acqua di rose, scelte che non hanno valutato le conseguenze se si dovesse propagare il contagio in Sardegna, vista la situazione dei nostri ospedali e dei posti limitati di terapia intensiva. 

Ma come si fa' a decidere sulla pelle degli altri senza riflettere? Quali sono i provvedimenti che il governo vuole adottare nei confronti dei fuggitivi che sono arrivati in Sardegna? Ci sono delle sanzioni severe che dovrebbero essere applicate anche subito, o basta una bacchettata sulle mani? Mentre a noi ci rimandano indietro da Cuneo come se fossimo clandestini. Veramente assurdo, da Roma ogni tanto provano ancora a trattarci ancora come terra di conquista, ma non siamo più a testa bassa e schiena curva. Quando ci sono problemi che riguardano la Sardegna bisogna saper ascoltare chi in Sardegna ci vive e chi governa, non dettare legge a priori, non siamo soldatini signor presidente del Consiglio. Vorrei fare un appunto all'assessore Andrea Montis riguardo a quanto affermato in una intervista nei giornio scorsi, dove invita i cittadini "a non esagerare con i commenti verso i fuggitivi arrivati qui, perché dopo tutto noi siamo un popolo ospitale". 

Caro assessore, cosa c'entra l'ospitalità in questo momento, nulla. Stiamo parlando di una situazione grave di emergenza sanitaria da coronavirus, tutti quelli che sono arrivati qui ora non sono turisti in vacanza ma, per usare la parola giusta, probabili untori. Nessuno vuole fare la caccia alle streghe, o fare discriminazione. Vede assessore, bisogna pretendere che tutti rispettino i decreti e i protocolli, e chi ha titolo deve alzare anche la voce se è necessario, per tutelare la salute di tutta la cittadinanza. Cordiali saluti. 

Caterina Salerno cittadina algherese e sarda.

Foto: aeroporto di Cuneo