Prestigiosa rivista scientifica americana intervista Marco Diana

Marco Diana
  Continuano gli studi di Marco Diana sul trattamento delle dipendenze da cocaina tramite l’applicazione di campi elettromagnetici in alcune aree del cervello (TMS). Il docente dell’Università di Sassari, che dirige il Laboratorio di Neuroscienze cognitive ‘G. Minardi’ del Dipartimento di Chimica e farmacia e insegnerà nel nuovo corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche dei processi cognitivi, è stato nuovamente interpellato dal National Institute on Drug Abuse, ente nazionale degli USA preposto alla lotta contro le dipendenze.

   La sua intervista è pubblicata sul sito web del National Institute of Health al seguente link: https://www.drugabuse.gov/news-events/nida-notes/2016/07/narrative-discovery-can-magnets-treat-cocaine-addiction-part-2 “I risultati sono incoraggianti- afferma il professor Diana – Dopo sei mesi, i pazienti trattati con TMS hanno riferito una riduzione del 70% dell’uso di cocaina e un umore generalmente migliore, con un livello di ansia sensibilmente inferiore e una migliore qualità del sonno”.

  Secondo il professor Diana, il trattamento non solo potrebbe risolvere temporaneamente le dipendenze da stupefacenti, ma “riportare il cervello allo stato precedente all’inizio della dipendenza”. Ora i trial di Marco Diana proseguiranno con la collaborazione del dottor Giorgio Corona di Cagliari. Nel frattempo, la rivista Frontiers in Psychiatry-Addictive Disorders ha accettato di pubblicare il suo lavoro.