Il 30 settembre, nella cornice di Punta Giglio, all’interno del Parco Regionale di Porto Conte, si è svolto il secondo appuntamento del ciclo “Tavole Rotonde sul Turismo”, organizzato da Rifugio di Mare. Dopo l’incontro dedicato al turismo sportivo e del benessere, questa volta il tema centrale è stato “Il patrimonio storico-culturale come volano per un’offerta turistica”.
A coordinare e moderare il dibattito è stata Nadia De Santis, consulente di marketing territoriale per lo sviluppo sostenibile. Attorno al tavolo, un panel articolato e qualificato: Doris Zaccaria, referente del progetto e della società cooperativa Il Quinto Elemento, in qualità di padrona di casa; Francesca Carta, consigliera del CDA del Parco Regionale di Porto Conte; Graziano Porcu, presidente della Fondazione Alghero, collegato online; Giovanna Tanda, presidente della cooperativa S.I.L.T. che gestisce diversi siti culturali, tra cui Nuraghe Palmavera e la necropoli di Anghelu Ruju, recentemente inserita tra i beni UNESCO; Massimiliano Fois, direttore artistico del Museo M.A.S.E., curatore di percorsi storici a Punta Giglio e Punta del Gallo, oltre che scrittore; Mauro Manca, direttore dell’Ecomuseo EGEA di Fertilia e autore di testi.
Il filo conduttore dell’iniziativa è stato chiaro: unire le diverse realtà operative del territorio per elaborare proposte concrete, da offrire agli enti pubblici e privati, con l’obiettivo di costruire un percorso condiviso per il bene comune. Nel corso della discussione è emersa una visione che supera la dimensione puramente conservativa del patrimonio culturale, per approdare a una concezione dinamica e proattiva.
La cultura, in tutte le sue declinazioni, è stata presentata non solo come testimonianza del passato, ma come risorsa viva, capace di generare sviluppo economico, innovazione sociale e senso di appartenenza. L’idea di un “ecosistema culturale”, fondato sulla rete degli operatori e sulla valorizzazione di un patrimonio storico, archeologico e museale ricchissimo, è apparsa come la chiave per un turismo integrato e sostenibile, in grado di attrarre visitatori durante tutto l’anno.
Il dibattito ha offerto spunti concreti: dal rafforzamento delle reti tra istituzioni e imprese, alla valorizzazione dei siti già affermati, fino alla necessità di creare nuove forme di narrazione capaci di restituire al visitatore non solo luoghi, ma esperienze e significati.
L’iniziativa si colloca nel quadro del progetto SPOKE 2 – Innovazione e Sostenibilità per la competitività delle PMI del Turismo e dei Beni Culturali della Regione Sardegna, confermando la natura progettuale e innovativa del percorso intrapreso.
Il confronto non si esaurisce nell’incontro di Punta Giglio, ma prosegue online: è stato diffuso un questionario aperto a operatori e cittadini interessati a contribuire alla costruzione di una rete per un turismo che sappia valorizzare e tutelare le specificità del territorio algherese.
Per informazioni e per accedere al questionario è possibile scrivere a info@rifugiodimare.it o scaricare l’app gratuita Wine App – Wineapp.