Cabras, la Torre di San Giovanni apre le sue “Soglie” all’arte contemporanea

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Da avamposto militare a spazio d’arte. La Torre di San Giovanni di Sinis cambia pelle e si trasforma in laboratorio di creatività. Sabato 27 settembre, alle 11, l’inaugurazione di “Soglie”, un ciclo di installazioni di arte contemporanea promosso dalla Fondazione Mont’e Prama e curato da Luca Cheri, direttore del Museo Civico Marongiu di Cabras.

Il debutto è affidato a Heart Studio • Mænas con Altri Mondi, un’opera immersiva che gioca con vento, luce e pietra. Un dialogo tra l’antico e il nuovo, dentro un monumento che per secoli ha vigilato sul mare.

Il progetto prevede tre interventi l’anno, firmati da artisti emergenti chiamati a misurarsi con la storia e l’archeologia del luogo. Non più solo torre di presidio, ma soglia: un punto di passaggio, un varco verso la luce e il paesaggio.

Le mostre saranno accessibili seguendo gli orari di apertura della Torre, in linea con la biglietteria dell’area archeologica di Tharros. Chiuso soltanto a Natale e Capodanno, e dal 1 novembre al 31 marzo resterà chiuso il lunedì.

Un’operazione culturale che porta l’arte là dove non ce la si aspetta: tra pietre antiche e vento di maestrale.