Burcei, la voce delle pietre: Sara Persico porta “Nuù” in Sardegna per Una Boccata d’Arte

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Sarà il borgo di Burcei, nel cuore montano del sud Sardegna, ad accogliere Nuù, il nuovo intervento artistico di Sara Persico, in occasione della sesta edizione di Una Boccata d’Arte. L’inaugurazione è prevista per sabato 28 giugno alle ore 18:00 presso la chiesa campestre di Sant’Isidoro, in un contesto che unisce tradizione, memoria e contemporaneità.

Curato da Anna Pirisi per Threes, Nuù è un’opera sonora e scultorea che prende vita dal legame profondo tra il territorio e la sua voce. In lingua sarda, nuù significa “pietra” e allo stesso tempo “legame”. È da questa doppia radice che nasce il progetto: da un lato la materia, la roccia che domina il paesaggio di Burcei e ne plasma l’identità; dall’altro il suono, le mutetus, poesie improvvisate che custodiscono la memoria orale della comunità.

Sara Persico, artista napoletana classe 1993, lavora da anni con la voce e la sperimentazione sonora. A Burcei ha raccolto le voci degli abitanti, ha ascoltato gli archivi sonori, ha intrecciato i canti del passato con quelli del presente, fino a costruire un vero e proprio ritratto sonoro del borgo, stratificato e corale.

Al suo fianco, la scultrice Alison Darby incide sulla pietra i segni lasciati dal suono, trasformando le vibrazioni in una partitura visiva. Un dialogo tra le arti che restituisce un archivio vivente, in cui canto e materia si fondono in un’unica presenza.

«Nuù è un progetto che unisce memoria collettiva, territorio e poesia in un nodo simbolico. Un archivio vivente nato dall’ascolto, che restituisce un ritratto sonoro di Burcei—tra voci, pietra e il respiro della natura che lo circonda», afferma Sara Persico.

Burcei, con i suoi 700 metri d’altitudine sul monte Serpeddì, il suo nome antico legato ai buoi (burrei), e le sue case distribuite intorno a tre piazze, diventa così teatro di un’esperienza artistica che dialoga con la terra e con le sue storie. L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale guidata da Dino Serra e del gruppo folk “A passo antigu”.

Una Boccata d’Arte, nata nel 2020 su iniziativa di Marina Nissim per Fondazione Elpis, è l’unico progetto d’arte contemporanea che attraversa tutte le 20 regioni italiane con interventi site-specific pensati per i piccoli centri abitati con meno di 5.000 abitanti. Coinvolgendo ogni anno 20 artisti diversi, l’iniziativa si propone di riscoprire il territorio italiano attraverso la lente dell’arte del nostro tempo, intrecciando culture, linguaggi e comunità. Visitabile fino al 28 settembre 2025.