Barumini, scoperta eccezionale a Casa Zapata: nuovi reperti riscrivono la storia del nuraghe

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Un ritrovamento inatteso riaccende i riflettori su uno dei siti più significativi del patrimonio archeologico sardo. All’interno del complesso di Casa Zapata, nel cuore di Barumini, sono emersi nuovi reperti nuragici in uno stato di conservazione eccezionale, destinati a offrire nuovi elementi per la comprensione del sito UNESCO di Su Nuraxi e a riscrivere pagine ancora inesplorate della storia della civiltà nuragica.

I materiali rinvenuti permetteranno di approfondire aspetti ancora poco noti sulla funzione della torre principale del nuraghe e di affinare la datazione di numerosi elementi strutturali e funzionali, aprendo prospettive inedite sugli usi e sulla vita quotidiana degli antichi abitanti di questi luoghi.

I dettagli dell’importante scoperta saranno presentati ufficialmente mercoledì 18 giugno, a partire dalle ore 10, in un incontro con la stampa presso la stessa Casa Zapata. All’appuntamento interverranno i vertici e gli esponenti della Fondazione Barumini Sistema Cultura, insieme ai rappresentanti della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Cagliari e le Province di Oristano, che seguono da vicino i lavori e le attività di ricerca.

L’iniziativa rappresenta non soltanto un rilevante passo avanti per la conoscenza scientifica del sito, ma conferma il ruolo centrale di Barumini nel panorama dell’archeologia mediterranea e il valore di un patrimonio che continua, dopo millenni, a restituire nuove testimonianze di una civiltà complessa e raffinata.