Itinerari culturali nel nord Sardegna a cura di Bruno Lombardi

Focs de Sant Joan: il fuoco che unisce, il mare che racconta la città di Alghero.

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Ci sono notti che non appartengono solo al tempo, ma alla memoria stessa della terra, e la notte dei Fuochi di San Giovanni, ad Alghero, è una di queste; qui, dove il mare incontra il fuoco e il vento, porta con sé antiche leggende, poiché il tempo non scorre, ma si accende, si trasforma, si fa tradizione. 

Nel cuore della spiaggia di San Giovanni, la Flama del Canigó arriva da lontano, portando con sé il respiro della Catalogna e il ricordo di un passato che ancora vive. Quando il grande falò si accende, la notte si illumina e il cielo sembra rispondere con il suo silenzio. Chi salta il fuoco, mano nella mano, non compie solo un gesto: stabilisce un legame, un patto che durerà per sempre: compare e comare, uniti dal fuoco e dalla promessa di un’amicizia eterna. 

Il lungomare Barcellona, il Lido San Giovanni, la città che osserva e partecipa; e la musica si mescola al suono delle onde, mentre i passi si intrecciano nella danza, e le voci si perdono nel vento. La processione di San Giovanni, che attraversa il centro storico, è un cammino che non appartiene solo ai fedeli, ma a chiunque voglia ascoltare il racconto di una tradizione che resiste al tempo. I Fuochi di San Giovanni non sono solo una ricorrenza annuale; sono un atto di fede, un grido di libertà, un incontro con la storia: tra il calore delle fiamme e il respiro del mare, Alghero racconta se stessa.

E mentre il vento attraversa la spiaggia, sembra portare con sé le voci di chi, secoli fa, ha vissuto questa stessa emozione. Una tradizione che non si limita ad esistere, ma a raccontare.