Il 27 dicembre 2024, nella Sala Conferenze della Fondazione di Sardegna a Sassari, si terrà un evento di grande importanza culturale: la presentazione della candidatura italiana delle Domus de Janas come bene dell'umanità UNESCO. Un'occasione per celebrare il patrimonio archeologico della Sardegna e sottolineare il valore universale di questi antichi monumenti prenuragici.
L'iniziativa vede la partecipazione della Professoressa Giuseppa Tanda, esperta del CESIM (Centro di Studi Interdisciplinari sul Mediterraneo), e di Bruno Lombardi, entrambi impegnati nella promozione e valorizzazione di un bene che rappresenta la storia millenaria dell’isola.
L’evento sarà impreziosito da un intervento musicale del duo Dettori & Moretti, che con le loro note renderanno omaggio all’eccezionale connubio tra cultura e territorio.
Le Domus de Janas, letteralmente "case delle fate", sono tombe ipogeiche scavate nella roccia, risalenti al periodo Neolitico. Questi siti, sparsi in tutta la Sardegna, sono celebri per la loro architettura elaborata, i dettagli scolpiti e i simboli incisi, che testimoniano le credenze spirituali delle antiche comunità prenuragiche. La candidatura UNESCO rappresenta un passo fondamentale per garantire a questo straordinario patrimonio un riconoscimento internazionale e la tutela necessaria per le generazioni future.
L'evento è aperto al pubblico, ma data la limitata disponibilità di posti è richiesta la prenotazione tramite WhatsApp al numero indicato nell'invito ufficiale. È un'opportunità imperdibile per approfondire la conoscenza di un patrimonio che non solo appartiene alla Sardegna, ma all'umanità intera.
Appuntamento il 27 dicembre alle ore 18:00, in Via Carlo Alberto 7 a Sassari, per riscoprire un capitolo straordinario della storia dell'isola e accompagnare le Domus de Janas verso il meritato riconoscimento UNESCO.