Nicola Salvio e Fulvio Rodda presentano il libro Overlooking ad Alghero

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  Verrà presentato ad Alghero venerdì 10 maggio "overlooking: storie di (a)normale efficienza", il nuovo progetto editoriale di EC Edizioni - Biella e contenente, tra gli altri, un racconto di Nicola Salvio. L'appuntamento è per le 18,30 nella sala conferenze della Fondazione Alghero. Interverranno il l'editore e curatore del volume Fulvio I. Rodda e Nicola Salvio. Coordinerà la discussione Francesca Arca. Con interventi musicali di Emidio e Gianfranco Salvio. 

  L'appuntamento è allestito in collaborazione con la Fondazione Alghero e la Libreria Cyrano. Overlooking è un libro corale in cui Fulvio Rodda – autore di ‘Esseri ad empatia costante’, ‘Efficacia energetica’, ‘A ciascuno il suo’ – raccoglie storie di (a)normale efficienza, che non è altro che l’efficacia nel tempo. Sulla base dell’opinione di quelli che l’autore definisce 18 “top player” – ovvero esperti di diversa provenienza professionale e culturale, tutti top nel proprio campo – il libro affronta il problema della crisi energetica, riflettendo sulla forma più abbondante e meno inquinante delle fonti alternative disponibili: il risparmio energetico. 

  Nicola Salvio è presente nel libro con il racconto “L’ombra”, dialogo tra un uomo e un suo improbabile alter ego che gli prospetta un modo di abitare il mondo nuovo e diverso, in cui l’energia pulita sia il motore per alimentare totalmente la propria vita. Il racconto di Nicola Salvio arriva dopo la sua terza raccolta di racconti “Avevo paura che arrivasse la neve”, un viaggio nella, e della, memoria che dispone e situa i ricordi sul piano di una geografia sentimentale dell'autore, dentro la quale le situazioni e i personaggi fondono e confondono i propri connotati in uno spazio e in un tempo dai contorni indefiniti, per allinearsi alla fine in sequenze suggestivamente immaginifiche. Sullo sfondo il paese di Ariano Irpino nell'Italia degli anni '60, che emerge come un improvviso miraggio della memoria dall'ultima nevicata che, come una candida accecante coltre, tutto ricopre e tutto uniforma: persino la vita, con le sue variazioni e i suoi bivi; persino la morte, coi suoi drammi e i suoi dolori.