Novità editoriali di Natale

La libreria Labirinto di Alghero chiude in bellezza: la"Vernaccia" di Antonio Farris e "Gli Adolescenti della Muraglia" di Tonino Budruni

Un autentico pezzo della storia di Alghero

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  Prossimi appuntamenti della libreria Il Labirinto Mondadori di Alghero. Per chiudere l’anno in bellezza con ricordi e tradizioni di Alghero e della Sardegna, la libreria Il labirinto propone per questa settimana di attesa del Natale due speciali appuntamenti in collaborazione con l’Ute (Università delle Tre età) di Alghero. Come da ultimo dpcm, necessario green pass per partecipare. 
 Giovedì 16 dicembre alle ore 17 presso il salone dell’ex seminario (via Sassari 179) sarà presentato il libro “Vernaccia di Oristano. Identità di un territorio” (Delfino editore, 2021), testo curato da G. Antonio Farris, Marilena Budroni, Davide Orro. Professor Farris dialogherà con Marisa Castellini e a seguire sarà offerta una degustazione. 
 Venerdì 17 dicembre alle ore 17 presso il salone dell’ex seminario (via Sassari 179) invece, sempre presso l’Ute, serata di ricordi e memorie in occasione della presentazione del nuovo e recentissimo libro di Antonio Budruni, “Gli adolescenti della muraglia” (Abbà editore, 2021), nuova pubblicazione arrivata dodici anni dopo l’uscita del primo capitolo dedicato ai racconti della muraglia e ai bambini degli anni ‘60 che hanno animato le strade del centro storico.

   Dialoga con l’autore Fabiola Chessa. Letture curate da Pinuccia Sechi, Luisella Spanu, Francesco Ballone, Matteo Scala. Canzoni della muraglia a cura di Franco Cano. Gli adolescenti della Muraglia vivono il loro tempo con nuove passioni, nuovi impegni, nuove scoperte, nuovi scenari, determinati dai grandi cambiamenti di una societa` e di un mondo sempre piu` innovativi, sempre piu` veloci e sempre piu` connessi. Ma lo zoccolo duro delle loro esistenze e` sempre li`, incombente: la Muraglia, la lingua, le relazioni famigliari e quelle tra gli adolescenti che risentono di un modo di essere, di pensarsi e di relazionarsi fortemente legato all’ambiente nel quale sono nati, vissuti e nel quale crescono. 

   Negli anni a cavallo tra i Sessanta e i Settanta del secolo Ventesimo, le famiglie vivevano ancora in case piccolissime o, addirittura, nei sottani, che, nel passato, avevano ospitato stalle, piccoli negozi di alimentari, rivendite di latte, di vino e forni per il pane.I servizi igienici erano ancora rappresentati dal cesso e dalla “piqueta”, mentre qualcuno continuava a dormire sul tavolo della cucina, perche´ non c’erano altri posti dove inserire una brandina. E tuttavia, nonostante la miseria, i lunghi periodi di disoccupazione dei capi famiglia, le condizioni di vita pian piano cambiavano. Un vecchio mondo si andava estinguendo ed un altro, nuovo e ricco di illusioni, lo stava sostituendo. Gli “Adolescenti della Muraglia” rappresentarono la generazione che traghetto` il cuore del centro storico di Alghero nella modernita`, senza rinnegare il passato.