Uscito in prima nazionale a Roma esattamente una settimana fa, il film “I Giganti” di Bonifacio Angius è già
primo in classifica per media copia, ventesimo nella classifica generale ma con sole otto copie disponibili
che cresceranno di numero nelle prossime settimane.
“Non è una distribuzione tradizionale la nostra, però funziona”, ha commentato il regista, impegnato a
portare il suo film nelle sale di tutta Italia, con un successo di pubblico che arriva parallelamente ai già
entusiasti giudizi della critica. Solo pochi giorni orsono, la penna autorevole di Pier Maria Bocchi aveva
definito “I Giganti” come “il film italiano dell’anno… che ha il coraggio di girare il coltello nella piaga dei
massimi sistemi del genere egemone”.
Le proiezioni sono andate “soldout” al Cityplex Moderno di Sassari, al Cinema dei Piccoli di Roma, al
Beltrade di Milano, al Lumiere di Bologna e al Nuovo Cinema Aquila di Roma. Sale piene anche a Torino,
Pordenone e Pisa mentre il tour prosegue senza sosta. Domani (29 ottobre) la presentazione sarà
all’Excelsior di Reggello e al Mignon di Mantova, quindi tappe a Gorizia, Prato e Firenze per proseguire con
un lungo calendario che attraversa lo Stivale da nord a sud.
Le prossime presentazioni sarde saranno l’11 novembre al Supercinema di Carbonia e il 18 novembre
all’Ariston di Oristano, al Cineteatro di Ozieri e al Carlo Felice di Torralba, dove il film resterà in
programmazione come a Sassari, Cagliari e Nuoro.
L’opera sembra incuriosire il pubblico soprattutto per il suo coraggio, per il suo essere fuori dagli schemi,
per il suo guardare in maniera diretta, senza sconti né censure, alle inadeguatezze esistenziali di un’intera
generazione.
Un lavoro che Angius ha saputo interpretare magistralmente nel ruolo non solo di regista, ma
anche di attore protagonista al fianco di Stefano Deffenu, Stefano e Michele Manca, e Riccardo Bombagi.
Apprezzatissime anche le musiche di Luigi Frassetto, del tutto originali. Già si parla dell’imminente uscita di
un 33 giri in vinile.
L’invito è quello di andare al cinema “per non spegnere questo fuoco meraviglioso” che sta portando il film
sardo a battere i colossi delle Major, dopo essere stato l’unica opera cinematografica italiana in concorso a
Locarno, aver conquistato il Premio Miglior regia e Miglior film Giuria giovani ad Annecy, nel festival di
cinema italiano più importante in Francia, ed aver ricevuto il riconoscimento di Miglior film italiano per il
Sindacato nazionale critici cinematografici.
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