Se è vero
che la nudità delle statue greche e romane viene apprezzata come forma d’arte e
di bellezza, vedere un corpo nudo che si muove su un palcoscenico, che danza e si
emoziona, suda e interagisce con un altro corpo può essere un’esperienza più singolare per il
pubblico.
Ed è proprio a partire dalle suggestioni che le figure del mito greco hanno
sull’immaginario collettivo, che gli artisti coreutici Luigi Aruta e Antonio Formisano hanno reinterpretato il
dramma di Orfeo il 29 giugno sul palcoscenico del Centro culturale di Sennori, chiudendo in maniera a dir
poco singolare la decima edizione della rassegna di danza “Primavera a Teatro”.
Lo spettacolo “Pari intervallo” è il terzo step di una ricerca intrapresa dal
coreografo e direttore della compagnia campana Borderline Danza, Claudio Malangone, sulla mitologia e nello
specifico sulle Metamorfosi di Ovidio. Tra i punti chiave vi è il coinvolgimento del pubblico
all’interno dello spazio performativo, dove due spettatori sono portati al centro della scena per vivere
l’esperienza in una modalità attiva e differente rispetto a chi osserva dalla platea.
I danzatori hanno assunto l’aspetto di figure mitiche, quasi riflesse l’una
nell’altra in uno specchio deformante come riflessi del proprio immaginario di sé, privilegiando il nudo
quale discreto strumento di intimità e di liberazione dalle proprie inibizioni. Il progetto nasce come sequel del Canto di Orfeo, in una visione letteraria e
quasi teatrale ispirata ai “Dialoghi con Leucò” di Cesare Pavese, per esprimere il dramma del
protagonista, che vede nella morte di Euridice la definitiva conclusione di un’epoca.
A fine spettacolo il pubblico è stato coinvolto in un dibattito aperto, che
rappresenta solo una parte del progetto originario, ora limitato a causa del covid. In questo lavoro, che è
già stato presentato con successo in tutta Italia e in diverse parti d’Europa come in Albania e in Kosovo,
l’inconfondibile spirito partenopeo di Aruta e Formisano è riuscito a fondere in qualche modo danza e teatro in una
commistione tra i vari linguaggi artistici.
La rassegna “Primavera a Teatro” è diretta da Livia Lepri ed è organizzata
dalla compagnia danza Estemporada di Sassari con il patrocinio e il sostegno del Mic, della Regione
Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e del Comune di Sennori.
![]()