"Sardegna verso l'Unesco" a tutto campo: promozione, marketing e trasporti marittimi

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  Porta la firma delle compagnie di navigazione Tirrenia, Moby, Sardinia Ferries, Grandi Navi Veloci e Grimaldi Lines, il protocollo d’intesa appena firmato con l’Associazione “Sardegna verso l’Unesco”, teso ad avviare una collaborazione intensa in vista dell’arrivo estivo di turisti e residenti. Si tratta di un’intesa che mette d’accordo tutti i player marittimi e impegna ogni compagnia a porre in essere azioni di tutela, sponsorizzazione, valorizzazione del patrimonio storico e culturale rappresentato dai nuraghi. Fa parte a pieno titolo dell’intesa raggiunta la realizzazione di materiale audiovideo, a spese dell’Associazione e con il supporto dell’editore Carlo Delfino, che verrà messo a disposizione delle centinaia di passeggeri che arriveranno via mare e a cui si darà una possibilità in più, ovvero “l’accessibilità” ai siti nuragici. Grazie agli strumenti di promozione che verranno realizzati in questi mesi i viaggiatori avranno infatti la possibilità di conoscere da vicino la ricchezza e la maestosità dei monumenti nuragici e potranno capire come raggiungere e visitare uno dei 6mila nuraghi di cui è ricca l’Isola.

   Estesi da Nord a Sud della Sardegna potranno mostrarsi in tutta la loro imponenza a chi, incuriosito, vorrà visitarne uno. Prenderà così forma l’alternativa turistica alle coste e al mare, apripista di nuove forme di sviluppo che puntano anche alla tutela e alla valorizzazione del paesaggio culturale sardo. “L’accordo con le compagnie di navigazione ha un significato che va ben oltre la semplice firma di un Protocollo – spiega il Presidente dell’Associazione Michele Cossa, che ha per prima cosa ringraziato il presente della Regione Solinas, che sin dal primo momento si è schierato con decisione a fianco dell’iniziativa. – Oggi mettiamo le basi per veicolare la conoscenza e il sapere. Grazie a questi formidabili supporter puntiamo a far arrivare forte e chiaro un messaggio straordinario, quello legato all’importanza della civiltà nuragica. Anche la Sardegna, in gravissimo ritardo rispetto a tutti quei Paesi che hanno saputo fare della propria Storia il principale strumento di sponsorizzazione, oggi può aspirare a diventare meta di interesse anche e soprattutto in riferimento alla cultura millenaria che esprime. Un risultato a cui si potrà arrivare grazie anche al fondamentale contributo che oggi arriva dalle compagnie di navigazione – conclude Cossa - che con questa firma si dimostrano pronte, sensibili e attente verso la nostra Isola”.

   Per l’assessore dei trasporti Giorgio Todde “oggi possiamo davvero far fare alla Sardegna quel salto verso la destagionalizzazione a cui da sempre aspiriamo, offrendo attrattive che si prestano ad essere fruite anche oltre i mesi estivi. Il coinvolgimento delle compagnie di navigazione in questo percorso può aprire la strada ad altre forme di collaborazione, per esempio valorizzando la ricca e variegata offerta enogastronomica della nostra Isola”. Il direttore generale dell’assessorato della Pubblica istruzione Renato Serra ha posto l’accento sul valore culturale della diffusione della conoscenza del patrimonio nuragico tra coloro i quali visitano la Sardegna. “L’assessorato della PI sarà in prima linea nel sostenere tutte le azioni in questa direzione. Abbiamo già fatto molto, ma l’obiettivo è quello di un’azione ampia organica di valorizzazione a livello nazionale e internazionale” Carlo Mannoni, direttore generale della Fondazione Sardegna ha evidenziato “che l’iniziativa rientra a pieno titolo nella mission della Fondazione, che ha spesso aiutato nella fase iniziale imprese che poi si sono potute sviluppare in tutta la loro complessità. Qui aspetti culturali e scientifici si fondono con prospettive di sviluppo economico di assoluto interesse”.

   Giuseppe Cuccurese, direttore generale del Banco di Sardegna ha ricordato i pregevoli volumi che l’istituto di credito ha voluto dedicare alla civiltà nuragica. “Non solo crediamo e sosteniamo l’iniziativa, ma diffonderemo in tutte le nostre sedi i filmati preparati dall’Associazione. Far crescere l’economia della Sardegna è interesse primario del Banco, e questo è un tassello fondamentale di questo processo”. Roberto Patrizi, direttore commerciale di Tirrenia, ha ricordato il legame storico esistente con l’Isola. “Abbiamo sposato immediatamente l’iniziativa perché siamo convinti della sua bontà e delle prospettive di sviluppo che da essa possono discendere, anche in ordine alla valorizzazione dei prodotti eno gastronomici, di grande qualità, che noi a bordo già offriamo”. Chiara Giovine, Trade Manager presso GNV, ha detto che la compagnia è “orgogliosa di partecipare a una iniziativa che coinvolge tutti gli operatori della Sardegna turistica.

  Una strategia condivisa è importantissima per far realizzare all’Isola quella differenziazione dell’offerta di cui c’è necessità” Francesca Marino, Passenger department manager di Grimaldi ha espresso l’idea che, “viste le difficoltà per gli spostamenti esteri, gran parte dei passeggeri saranno probabilmente provenienti dall’Italia: Crediamo molto nella destagionalizzazione e pensiamo che puntando sul patrono archeologico i numeri possano crescere in modo importante”. Per Massimiliano Lussana, responsabile comunicazione del Gruppo Moby Tirrenia, “si tratta di una cosa bella e innovativa, da cui possono nascere cose molto importanti.

   Noi ci crediamo molto”. Cristina Pizzuti, responsabile comunicazione e marketing di Sardinia Ferries ha evidenziato che “molto importante è la qualità del messaggio, che dev’essere veicolato in modo efficace. I passeggeri hanno bisogno di informazioni precise, e sono felice che ci si stia muovendo in questa direzione. Far emergere le peculiarità è di fondamentale importanza: la Sardegna può davvero puntare anche su un tipo di turisti diversi da quelli a cui è abituata”. Il Protocollo che sancisce l’avvio della collaborazione estiva è solo l’ultima testimonianza di interesse verso un progetto che ha già chiamato a raccolta la società civile, il mondo della politica nella sua interezza (l’ultimo segnale di sostegno è arrivati dai parlamentari sardi), quello accademico, della ricerca, della Scienza e dello sport con il fondamentale contributo del Cagliari Calcio e della Dinamo Sassari.