Riprende Creuza de Mà: ma su internet (video)

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  Al via venerdì 30 ottobre la seconda parte di Creuza de Mà, il festival di musica per cinema diretto dal regista Gianfranco Cabiddu che, dopo la prima tranche di fine agosto a Carloforte, riprende e completa in questo weekend (fino a domenica 1 novembre compresa) il cammino della sua edizione numero quattordici: una seconda parte che, in conformità alle disposizioni del Dpcm del 24 ottobre, si svolgerà non più "in presenza" a Cagliari, ma attraverso internet, con gli incontri che si potranno seguire, secondo gli orari già previsti, in diretta streaming sulla pagina facebook del festival (www.facebook.com/creuzademafestival) e i film in visione invece dalle 14.30 alle 23 su YouTube, attraverso un link privato, dietro prenotazione gratuita via mail all'indirizzo creuzademafestival@gmail.com.

   Si comincia dunque venerdì 30 alle 10.30, con il primo appuntamento online del Campus Musica e Suono per Cinema, il programma didattico che Creuza de Mà porta avanti in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma: un progetto speciale di Alta Formazione promosso dalla Regione Autonoma della Sardegna con la Fondazione Sardegna Film Commission, aperto agli allievi dei corsi di Regia, Montaggio e Suono del CSC e agli studenti del corso di Laurea Magistrale in Scienze della produzione multimediale dell'Università di Cagliari. In streaming sulla pagina facebook del festival si potrà seguire l'incontro con i registi Francesco Cabras e Gianfranco Giagni che dialogheranno sul rapporto tra regia, montaggio e musica per documentari e video musicali.

  Affidata alla conduzione del musicista e musicologo Riccardo Giagni, collaboratore abituale di Creuza de Mà, la conversazione servirà anche a inquadrare e introdurre i lavori dei due registi che il pubblico potrà vedere su YouTube a partire dalle 14.30, prenotandosi tramite mail all'indirizzo creuzademafestival@gmail.com.

   Di Francesco Cabras, romano di origine sarda, classe 1966, regista, autore, direttore della fotografia e produttore di documentari, videoclip musicali, pubblicità e programmi televisivi, sono in programma due lungometraggi diretti insieme ad Alberto Molinari, attore e regiosta con cui condivide anche le sorti della società di produzione Ganga Film: "Una grande fortuna", una sorta di musical-documentario girato nel 2002, che si dipana su una traccia di finzione, un film atipico in cui la storia si esprime essenzialmente attraverso le immagini e la colonna sonora; e "The Akram Tree", un documentario del 2011 che si presenta come un viaggio nell'universo del coreografo e danzatore inglese, di origine bengalese, Akram Khan.

  Di Gianfranco Giagni – anche lui nato a Roma (1952), regista di documentari (molti dei quali sul cinema e i suoi mestieri), videoclip e serie televisive – si potrà invece vedere "Sogni, sesso e cuori infranti", film documentario del 2019, scritto da Silvana Mazzocchi e Patrizia Pistagnesi, letto e interpretato da Anna Foglietta, prodotto e distribuito dall'Istituto Luce Cinecittà: una controstoria brillante, intima, divertente ma anche drammatica della società e della sessualità nell'Italia degli anni Cinquanta e Sessanta, vista attraverso le migliaia di lettere che le donne italiane scrissero ai più importanti settimanali femminili dell'epoca.

   Firma le musiche Riccardo Giagni, al quale spetterà, l'indomani mattina - sabato 31 -, anche la conduzione del secondo incontro in programma per il Campus Musica per Cinema, sempre in streaming a partire dalle 10.30 sulla pagina facebook di Creuza de Mà. Si parlerà, in questo caso, del lavoro della registrazione musicale, di montaggio e mixaggio di suoni e musica, in compagnia di quattro specialisti del settore: Marti Jane Robertson, Michele Palmas, Antonio Ferraro e Gaetano Musso.

   Dalle 14.30 proseguirà poi il focus sul lavoro di Francesco Cabras con la visione (sempre tramite prenotazione gratuita via mail all'indirizzo creuzademafestival@gmail.com) di un'ampia rassegna dei suoi videoclip musicali e di due documentari diretti a quattro mani, anche in questo caso, con Alberto Molinari: "Piccole aragoste crescono", del 2014, e "Anche i pesci piangono", del 2018. Mare e pesca ritornano anche nel terzo filmato in programma sabato, "Il clan dei ricciai", scritto e diretto da Pietro Mereu nel 2016.

   La quattordicesima edizione del festival Creuza de Mà - Musica per cinema è organizzata dall'associazione culturale Backstage con il contributo della Regione e Assessorato del Turismo, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Comune di Cagliari e della Fondazione di Sardegna, con il sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission e del CSC - Centro Sperimentale di Cinematografia Scuola Nazionale di Cinema per il progetto CAMPUS.