Roberto Nieddu da Burgos vince il Poetry Slam Sardegna - In finale l'algherese Giuàn Oliva

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  L'evento si è svolto negli spazi del chiosco arcobaleno “Fico d’India” di Cagliari, organizzato dalla sezione sarda della L.I.P.S. (Lega Italiana Poetry Slam), con il patrocinio del Premio Ozieri di Letteratura Sarda e con il supporto di Budget Rooms, che ha visto sfidarsi sul palco alcune delle migliori voci e penne del territorio qualificatesi nei Poetry Slam, le sfide di poesia contemporanea con libertà di tema e forma, disputate in tutta l’isola durante la stagione 2019/2020.

   Roberto Nieddu ha conquistato il favore del pubblico e della giuria popolare e si è imposto dopo tre manche davanti al sassarese Sergio Garau con tre componimenti: uno dedicato al figlio Josto, un altro dedicato alla politica sarda intitolato “L’albero del Peru” e l’ultimo sugli scandali della Chiesa dal titolo “Su puntu Cardinale”, che, nel segno della tradizione, hanno già dato vita a un botta e risposta a colpi di rima tra poeti di diverso avviso.

  Il nuovo Bronzetto d’Oro della poesia performativa sarda avrà l’onore di rappresentare l’isola alle Finali Italiane organizzate dalla L.I.P.S. che si terranno a Torino nel maggio 2021, ed, eventualmente, alle successive Finali europee e mondiali. Il terzo posto va a Paolo Sedda di Gavoi con le poesie in limba “Su contu de su disterru de Marrangoi” e “Babu a fatu su pastore, chi non conosce non capisce”. Gli altri finalisti in gara erano: Luigi Usai, Marco Vargiu e Valerio Janus Camera da Cagliari, Giovanni Giuàn Oliva da Alghero e Simone Monni da Burcei.

   Il Premio della Critica invece è stato assegnato al sassarese Sergio Garau protagonista di una intensa performance in sardo con la poesia "Quirra" contro le servitù militari e il contestato poligono, e "la zona rossa", sulla lotta per i diritti civili e la loro repressione. A condurre e animare la serata nelle vesti di M.C. (master of ceremony - maestro di cerimonia) il neo-coordinatore del Poetry Slam Sardegna e già campione sardo nel 2017, Alessandro Doro, con l'apporto del vicecoordinatore Giovanni Salis come notaio multipiattaforma di gara. A impreziosire la finalissima ha contribuito anche la presenza come ospite speciale fuorigara del poeta, attore e giornalista Boucar Wade che ha recitato una parte del suo spettacolo poetico “Arc en ciel” (arcobaleno), dedicato al tema delle migrazioni e dell’accoglienza. 

   Questo l'albo d'oro del Poetry Slam Sardegna, con i campioni decretati - secondo la regola del Poetry Slam - dalla giuria popolare estratta a sorte tra il numeroso pubblico presente, valutando le singole performance di tre minuti, con solo voce e corpo a dare anima ai testi scritti di proprio pugno dai singoli performer, senza limiti di tema, forma e lingua: Lalla Careddu a Sassari nel 2014 (Premio Critica Giuseppe Sanna), Luana Farina a Ozieri nel 2015 (Premio Critica Roberta Cucciari), Ignazio Chessa a Sassari nel 2016 (Premio Critica Cristiano Mattei), Alessandro Doro a Sassari nel 2017 (Premio Critica Andrea Doro), Mauro Piredda a Gavoi nel 2018 (Premio Critica Giovanni Giuàn Oliva), Sandro Mattei a Nuoro nel 2019 (Premio Critica Roberto Demontis), Roberto Nieddu a Cagliari nel 2020 (Premio Critica Sergio Garau).