Il momento più atteso è arrivato : oggi sabato 26 settembre a Villacidro si celebrerà il trentacinquesimo premio "Giuseppe Dessì".
Oggi è infatti il giorno della proclamazione e premiazione dei vincitori del concorso letterario e della consegna dei premi speciali della giuria e della Fondazione di Sardegna. La cerimonia, con inizio alle 18, è ospitata nella Palestra della Scuola Media "S.Satta" in via Stazione (anziché a Casa Dessì, dove era inizialmente prevista).
Tre gli autori finalisti per ciascuna delle due sezioni letterarie del premio promosso dalla Fondazione intitolata allo scrittore sardo e dal Comune di Villacidro, con il patrocinio dell'Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione, della Fondazione di Sardegna, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del GAL Linas Campidano: in lizza per la sezione Narrativa ci sono Melania Mazzucco con L'architettrice (Einaudi), Hans Tuzzi con Nessuno rivede Itaca (Bollati Boringhieri), e Alessandro Zaccuri con Nel nome (NN Editore); per la Poesia, invece, Maurizio Cucchi con Sindrome del distacco e tregua (Mondadori), Emilio Rentocchini con 44 ottave (Book Editore), e Paolo Ruffilli con Le cose del mondo (Mondadori).
Le due terne sono state selezionate tra le 282 opere iscritte a questa edizione del premio - 169 per la sezione Narrativa e 113 per la sezione Poesia – dalla giuria presieduta da Anna Dolfi (professore ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea all'Università di Firenze e studiosa dell'opera di Dessì) e composta da Duilio Caocci, Giuseppe Langella, Giuseppe Lupo, Luigi Mascheroni, Gino Ruozzi, Stefano Salis, Gigliola Sulis e Paolo Lusci, presidente della Fondazione Dessì.
Oltre ad aggiudicarsi il premio di cinquemila euro (agli altri finalisti vanno in dote millecinquecento euro) i vincitori di questa edizione andranno a iscrivere i loro nomi nell'albo d'oro del Premio "Giuseppe Dessì" accanto a quelli delle trentaquattro precedenti: un prestigioso elenco che comprende, tra gli altri, scrittori come Giulio Petroni, Nico Orengo, Laura Pariani, Salvatore Mannuzzu, Marcello Fois, Michela Murgia, Niccolò Ammaniti, Salvatore Silvano Nigro, Antonio Pascale, Maurizio Torchio, Edgardo Franzosini, Carmen Pellegrino, Giulio Angioni, Sandra Petrignani, Andrea Vitali, Francesco Permunian e, tra i poeti, Patrizia Valduga, Elio Pecora, Maria Luisa Spaziani, Giancarlo Pontiggia, Alda Merini, Eugenio De Signoribus, Gilberto Isella, Gian Piero Bona, Alba Donati, Mariagiorgia Ulbar, Milo De Angelis, Maria Grazia Calandrone e Alberto Bertoni.
Il Premio Speciale della Giuria – come già annunciato - quest'anno va a Luciano Canfora (che sarà presente alla cerimonia in collegamento Skype), filologo classico e storico dell'antichità, autore di opere che hanno allevato generazioni, un accademico che non ha fatto mai mancare la sua voce su temi rilevanti della nostra democrazia e della nostra civiltà.
Il riconoscimento della giuria nelle passate edizioni è stato assegnato a personalità del calibro di Luigi Pintor, Sergio Zavoli, Alberto Bevilaqua, Arnoldo Foà, Francesco Cossiga, Marco Pannella, Piero Angela, Ascanio Celestini, Mogol, Philippe Daverio, Toni Servillo, Piera Degli Esposti, Salvatore Settis, Remo Bodei, Ernesto Ferrero e Claudio Magris.
Il Premio Speciale della Fondazione di Sardegna (nel suo albo d'oro Vinicio Capossela, Giacomo Mameli, i Tenores di Neoneli, Carlo Ossola, Massimo Bray, Vittorino Andreoli, Ferruccio de Bortoli, Lina Bolzoni e Tullio Pericoli) è stato invece assegnato a Renata Colorni, mezzo secolo di vita tra i libri, metà dei quali alla direzione della collana Meridiani della Mondadori, e ad Andrea Kerbaker, scrittore, manager della comunicazione e raffinato bibliofilo, fondatore della Kasa dei Libri a Milano.
Presentata, come già nella scorsa edizione, dal conduttore televisivo e archeologo Umberto Broccoli, la cerimonia di premiazione sarà arricchita dagli intermezzi musicali di Silvia Spiga al flauto e Pierpaolo Pais al violoncello, e dalle letture di pagine delle opere finaliste affidate a Emilia Agnesa e Giacomo Casti. Per ragioni di forza maggiore, non saranno invece presenti alle premiazioni due dei sei finalisti: Hans Tuzzi, nella terna della sezione Narrativa, e Emilio Rentocchini, in quella della Poesia.
In attesa della cerimonia di premiazione del concorso letterario, la giornata di oggi sabato 26 propone un appuntamento mattutino nella Sala Don Bosco in via Asproni: alle 9.30 si presenta il volume Caro Giuseppe Dessì.
Quaranta anni di libri; curato da Anna Dolfi e edito quest'anno dalla Fondazione Dessì, è una raccolta di testi critici degli studiosi del Gruppo dei Ricercatori Dessì, legato alla curatrice del volume e all'Università di Firenze.
I riflettori sul Premio Dessì rimangono accesi ancora domenica 27 settembre, con la giornata conclusiva della settimana culturale villacidrese. La mattina, alle 10.30, si rinnova l'immancabile incontro con gli autori finalisti e vincitori del premio, condotto quest'anno dalla giornalista Flavia Corda. Poi, in serata, il gran finale con Neri Marcorè e Pacifico, in scena con il loro Concerto.
Due sedie, due chitarre, due voci: insieme sul palco, l'attore (ma anche cantante e chitarrista) e il cantautore improvvisano, si dedicano canzoni, scambiandosi in egual misura sarcasmo e affetto; mettono in scena un'amicizia, coinvolgendo il pubblico in una serata speciale. Alle 21 nella Palestra in via Stazione.
Tutti gli appuntamenti della settimana culturale del Premio Dessì – che nella maggior parte dei casi sono disponibili in streaming sui canali ufficiali della Fondazione Dessì, a cura di Eja Tv - si svolgono a numero chiuso e nel rispetto delle prescrizioni anti Covid-19. Per partecipare è indispensabile prenotarsi attraverso l'indirizzo mail eventi@fondazionedessi.it oppure, tutti i giorni dalle 9 alle 13, telefonando al numero 0709314387. Informazioni e aggiornamenti sul programma sono disponibili sulla pagina Facebook e nel sito della Fondazione Dessì.