Venerdì prossimo 31 luglio la ventesima edizione della Rassegna
Internazionale Organistica, inserita nel cartellone del “Festival del
Mediterraneo - Rassegna di Musica e Cultura in Sardegna”, propone “Dal
Barocco al Contemporaneo. Organo, strumento del molteplice”, nuovo
appuntamento (il quinto finora) con il repertorio organistico, ancora
una volta nel Duomo di Santa Maria di Alghero, con inizio alle 21.
Protagonista della serata sarà un organista d’eccezione, il
cagliaritano Fabrizio Marchionni, che proporrà un programma di alto
livello, con brani di Reger, Bach, Mendelssohn e, in prima esecuzione,
una propria composizione, “Piccola messa d’organo”.
L’emergenza covid non ferma insomma le proposte musicali inserite nel
programma del Festival, con la direzione artistica del maestro Antonio
Mura, e della Rassegna Organistica, sotto il coordinamento artistico
del maestro Ugo Spanu, organizzati e promossi dall’associazione
culturale Arte in Musica con il contributo e il patrocinio della
Regione Sardegna, Assessorato alla Pubblica Istruzione Beni Culturali
Spettacolo e Sport, della Presidenza del Consiglio regionale, della
Fondazione di Sardegna, della Fondazione Alghero e del Comune di
Alghero, oltre che delle Diocesi di Alghero-Bosa e Sassari, queste
ultime con ruolo di supporto logistico, organizzativo e mediatico.
L’ingresso al concerto è gratuito.
Saranno osservate le prescrizioni
sanitarie anti covid 19.
Fabrizio Marchionni.
Nato a Cagliari, ha compiuto i suoi studi
musicali presso il Conservatorio “G.P. da Palestrina” della sua città
natale, laureandosi brillantemente in Organo e Composizione
Organistica, Pianoforte, Clavicembalo e Composizione.
Nel 2001 consegue, inoltre, il Diploma di Alto Perfezionamento in
Composizione presso l’Accademia Musicale Pescarese.
Ha partecipato, in
qualità di interprete e compositore, a numerosi concorsi nazionali ed
internazionali, ottenendo sempre importanti riconoscimenti: Finalista
al Concorso Internazionale di Composizione “Nuove Sincronie” - Milano
1994;
I° premio al Concorso Nazionale d’Organo “Città di Viterbo” -
1998;
III premio al Concorso Internazionale di Esecuzione Organistica
“Isola di Capri” - 1998;
I° premio al II concorso internazionale
“Sardegna Internazionale per la Composizione”- 2002;
I° premio al VI
concorso europeo di composizione organistica “Rocco Rodio”- Bari,
2006.
In qualità di organista, pianista, fortepianista e clavicembalista,
ha inciso e tenuto concerti in tutta Europa, invitato da prestigiose
associazioni musicali e culturali, il suo repertorio spazia dalla
musica antica a quella contemporanea, dal jazz alla musica popolare.
Studioso dei linguaggi musicali, ha scritto per svariati organici
vocali e strumentali, le sue composizioni sono state eseguite in tutta
Italia ed Europa.
Nelle sue trascrizioni ed elaborazioni compositive propone il
rinnovamento del linguaggio attraverso lo sviluppo degli elementi
latenti nelle strutture musicali della tradizione, con particolare
riferimento alla musica popolare della Sardegna.
Ha pubblicato “Sei Danze popolari Sarde” per Organo (1999), “Lontane
Feste Incantàte... Dimenticàte...” per Organo (2001) “Attìtidu” (2007)
per Organo - Armelin Musica, Padova; “Cantadas de Sardigna” (2003) per
Voce e Pianoforte - Edizioni Frorìas, Cagliari; “Deus ti salvet Maria”
(2005) per Coro e Orchestra, “O Babbu Soberanu” (2007) per Soli, Coro
e Orchestra - Regione Autonoma della Sardegna; “Libera me Domine”
(2015) per Organo – Edizioni Carrara, Bergamo; “Sei Parafrasi Sacre
sui Canti devozionali della Sardegna” (2018) per Organo - Armelin
Musica, Padova; “Sonàdas de Sardìgna” per Pianoforte (2020) -
Youcanprint, Lecce.
Nel 2002 pubblica il suo primo lavoro discografico “Cannas in
Cuntzertu” e nel 2006 il secondo “Cantadas de Sardigna” (Frorìas
Edizioni - Cagliari) registrazioni che lo vedono impegnato
nell’interpretazione delle proprie composizioni organistiche e
pianistiche.
Nel 2010 collabora, in qualità di pianista, organista e compositore,
alla realizzazione del progetto “SONUS”, ampliamento del repertorio
musicale della Sardegna: composizioni innovative ispirate alla cultura
popolare sarda; la raccolta antologica comprende brani scritti dai più
rappresentativi compositori sardi contemporanei.
Ha collaborato in qualità di organista e clavicembalista con il coro e
l’orchestra della Fondazione del Teatro Lirico di Cagliari; in qualità
di organista solista ha preso parte all’esecuzione della Messa
Glagolitica di Leóš Janácek, diretta da George Pehlivanian, presentata
al concerto inaugurale della stagione sinfonica 2007-2008.
Nel 2012, in collaborazione con il compositore Vittorio Montis,
pubblica “Saper ascoltare”, manuale di Ear Training per la formazione
di base del giovane musicista - Edizioni Carrara, Bergamo.
Nel 2013 esegue ed incide in prima esecuzione assoluta in epoca
moderna il Ballo Sardo per Pianoforte a 2 mani di Luigi Silesu,
organista della Cattedrale di Iglesias, per l’associazione Iscàndula
(Quartu S.Elena), proseguendo il suo lavoro di valorizzazione del
repertorio musicale dei più rappresentativi compositori sardi del
passato e contemporanei.
Nel 2014 ha inciso, in veste di
clavicembalista, con il violinista Attilio Motzo, l’integrale delle
sonate per violino e clavicembalo di J. S. Bach per l’etichetta
Inviolata recordings.
È docente di Teoria, Ritmica e Percezione Musicale presso il
Conservatorio Statale di Musica “G. P. da Palestrina” di Cagliari e
insegna Organo barocco nei corsi di Musica e Strumenti antichi della
Sezione Interdipartimentale di Musica antica dello stesso
Conservatorio.