Emozioni, nostalgia, grande partecipazione di pubblico con Auditorium
del Conservatorio al gran completo, con i suoi oltre 800 posti tutti
occupati e centinaia di persone fuori che non hanno trovato posto, il
Gran Concerto per il Natale e Capodanno Ortodosso” giunto alla sua
ottava è ormai una tradizione della città di Cagliari che unisce la
diaspora e la comunità locale e che ogni anno conquista un pubblico
sempre maggiore.
La sala gremita ha accolto con grande calore ed affetto i saluti
dell’Arcivescovo di Cagliari Monsignor Giuseppe Baturi, giunto alla
prima settimana della sua missione pastorale nel capoluogo sardo, un
intervento che ha scaldato i cuori dei presenti, sono seguiti i saluti
di Padre Nikolay Volskyy parroco della Chiesa Ortodossa ucraina,
russa, bielorussa del Patriarcato di Mosca (con sede presso la Chiesa
di Nostra Signora della Speranza in Castello), Padre Ioan Agape
parroco della Chiesa Ortodossa Rumena del Patriarcato di Bucarest (con
sede nella Chiesa del Santo Sepolcro in Marina), e Don Marco Lai
Direttore della Caritas Diocesana e Parroco di Sant’Eulalia che ha
sottolineato il dialogo e la collaborazione con le chiese dell’Europa
Orientale in generale e in particolare, nell’ultimo anno, con quella
bielorussa.
Anche le autorità civili hanno voluto essere presenti con i loro
saluti a testimonianza dell’importante valore sociale che la grande
comunità proveniente dai paesi slavi e post-sovietici svolge nella
società sarda, tante, infatti, le lavoratrici che assistono i nostri
anziani appartenenti a questa diaspora e che sono parte integrande
della società sarda! A portare i saluti il Vice Presidente del
Consiglio Regionale della Sardegna On. Piero Comandini il Vice Sindaco
di Cagliari Giorgio Angius, il Sindaco di Guasila Paola Casula in
rappresentanza dell’ANCI SARDEGNA, il Prorettore dell’Università di
Cagliari Prof.ssa Micaela Morelli. Infine Zhanna Sotnik, lavoratrice
proveniente dall’Ucraina referente della biblioteca “Rodnoe Slovo” di
Cagliari, a nome di tutta la diaspora proveniente dai paesi slavi, ha
portato a tutti i presenti gli auguri della comunità immigrata!
La collaborazione istituzionale fra il “Conservatorio Giovanni
Pierluigi da Palestrina” e Consolato onorario bielorusso in Cagliari,
con il sostegno fondamentale della Fondazione di Sardegna, ha reso
possibile, la tenuta del tradizionale “Gran Concerto” nella nuova e
prestigiosa location dell’Auditorium del Conservatorio.
Applauditissima l’esibizione del complesso bielorusso “MAROU”,
proveniente dalla città di Brest, composto da Yana Butskevich Dziadok
(voce), Yauheni Lukyanchyk (sassofono, clarinetto), Vasili Rechkin
(basso-chitarra), Raman Marchuk (tastiere), Ilya Tserashchuk
(percussioni), rafforzato dall’inserimento di Tatsiana Syravezhkina
al salterio slavo, musicista bielorussa residente da tempo in
Sardegna. Musiche della tradizione slava reinterpretate con ritmi
suadenti e moderni.
La partecipazione straordinaria di un fantastico ensemble formato da
alcuni musicisti docenti del conservatorio di Cagliari: Alessandro
Diliberto (pianoforte), Massimo Ferra (chitarra), Massimo
Tore(contrabbasso), Roberto Migoni (batteria), Luigi Lai (launeddas),
ha regalato nuove emozioni e garantito un ulteriore tocco di classe al
concerto, un contributo musicale molto apprezzato dal pubblico.
Il pezzo finale che ha visto sul palco tutti gli undici artisti sardi
e bielorussi protagonisti della serata, con l’esecuzione di “Katiusha”
è stato un regalo accolto dal pubblico con una ovazione.
Lo spettacolo come nelle ultime due precedenti edizioni è stato
presentato da Emilia Canto.
Questa esperienza di grande successo, è uno stimolo, affinchè si
possano ripetere in futuro, le splendide contaminazioni musicali
regalate dall’esibizione dei virtuosi musicisti docenti del
Conservatorio, Diliberto, Ferra, Tore, Migoni, Lai, non solo in
Sardegna, ma anche in Belarus e nei paesi dell’Europa orientale.
Il “Gran concerto per il Natale e Capodanno Ortodosso e di Rito
Orientale” si tiene nell’ambito del Progetto “Rete per la conoscenza e
aggregazione” dell’Associazione Cittadini del Mondo Onlus – Biblioteca
“Rodnoe Slovo” (presso l’Oratorio della Parrocchia di Sant’Eulalia),
con il contributo della Fondazione di Sardegna.
Doveroso un ringraziamento ai Vigili del Fuoco di Cagliari per avere
garantito la loro presenza, ai volontari della Prociv Arci di Quartu e
Maracalagonis e alla CARITAS Diocesana di Cagliari per il sostegno
logistico. Un grazie da estendere ai collaboratori del Conservatorio
con una citazione particolare al Maestro Giorgio Sanna, alla D.ssa
Francesca Basilone, alla Prof.ssa Aurora Cogliandro, al Prof. Stefano
Figliola e ai docenti musicisti che hanno garantito la loro
partecipazione.