Le Acli regionali della Sardegna presentano la XXX edizione del
Premio di Poesia Sarda che sabato 7 e domenica 8 dicembre si
concretizzerà in un grande evento culturale all’Hospitalis Sancti
Antoni, in via Cagliari 161 a Oristano.
Saranno due intense giornate di festa per la lingua e cultura sarda.
La prima dedicata a una Maratona linguistica (novità assoluta) in cui
i partecipanti si cimenteranno in letture di opere, poesie
improvvisate, esibizione canore e performance teatrali.
La seconda
riguarderà la vera e propria cerimonia di premiazione dei vincitori
nelle diverse sezioni del concorso.
L’impianto originario studiato per dare risalto allo straordinario
patrimonio della poesia (in rima e versi sciolti) e della prosa in
sardo e nelle altre varianti alloglotte (catalano, tabarchino,
sassarese e gallurese), in occasione dell’importante traguardo del
trentennale si rinnova a partire dall’impianto con un’apertura verso
altri innesti sperimentali quali la poesia musicata.
. A dare avvio l’intera manifestazione, patrocinata dal Comune di
Oristano e dalla RAS, sabato mattina alle 9.30 saranno gli interventi
del presidente delle Acli regionali, Franco Marras, del sindaco di
Oristano, Andrea Lutzu e del segretario del concorso, Daniela Masia,
che presenterà le giornate del premio.
«Lo spirito è quello di rilanciare un premio di poesia che ha una
lunga storia, con l’ambizione di ampliarlo anche attraverso i temi che
sono cari alla nostra organizzazione – ha affermato il presidente
Franco Marras durante la conferenza stampa di presentazione –.
Le Acli
si rendono disponibili affinché le sensibilità più diverse che si
occupano di lingua e cultura sarda possano trovare il modo di
dialogare in un tavolo neutro, condividendo l’obiettivo principale e
prioritario, che quello della trasmissione di questi preziosi elementi
di cultura alle future generazioni».
Sono oltre centoquaranta i componimenti pervenuti alla segreteria
delle Acli, buona parte dei quali di altissimo livello, al punto che è
stato piuttosto arduo il compito della commissione tecnica presieduta
da Vincenzo Pisanu e composta da poeti, scrittori, sociologi e
filosofi come Giuseppe Tirotto, Nicolino Pericu, Nicolò Migheli e
Michele Pinna, che del premio è direttore artistico.
«La qualità delle opere lascia ben sperare per il futuro della poesia
sarda, sul doppio binario della lingua della cura dell’anima – ha
sottolineato Daniela Masia –. Grazie alle novità introdotte
auspichiamo un sempre maggiore stimolo verso il desiderio di praticare
il sardo in ogni contesto, anche in funzione del valore culturale che
assume per la formazione della persona».
. La Maratona linguistica è pensata come occasione per mettere insieme
espressioni linguistiche diverse che vanno dalla poesia alla prosa,
dal teatro alla musica, al dibattito e alla riflessione per leggere,
declamare, cantare, recitare ognuno secondo il proprio estro artistico
nelle diverse varianti idiomatiche dell’isola.
Un’altra novità è la sezione con tema fisso dedicata allo spirito che
caratterizza le Acli e la loro opera in ambito sociale, culturale.
Sarà inoltre inaugurato il premio unico per una sezione dedicata alla
letteratura edita non prima del 2016, che va a colmare una lacuna dei
Premi di Poesia e che riconosce al lavoro degli artisti un giusto
valore.
Una sezione dedicata ai laboratori linguistici di scrittura creativa,
promossi in realtà comunali in cui sono attive azioni di animazione
linguistica, sarà introdotta nella giornata dedicata alle premiazioni.
Una realtà che in primavera troverà un sequel grazie una giornata
interamente dedicata alle scuole primarie e secondarie di primo e
secondo grado.
Infine, sarà istituito il riconoscimento dedicato a personalità che
abbiano inciso nella storia cultura musicale, poetica, letteraria e di
artistica della Sardegna.
Quest’anno il premio verrà conferito a
Tonietto dei Salis&Salis. Oltre alle targhe e ai premi in denaro e
prevista l’assegnazione di menzioni e segnalazioni.
Il Comitato dei garanti è composto dal segretario del concorso,
Daniela Masia, dal presidente della giuria Vincenzo Pisano, dal
presidente Regionale Acli Sardegna Franco Marras, dai presidenti
provinciali delle Acli Mauro Carta per Cagliari, Carlo Tortora per
Oristano, Salvatore Urru per Nuoro e Salvatore Sanna per Sassari; dal
Segretario Regionale della FAP- federazione pensionati Acli,
Sebastiano Sanna, dal Presidente CREI- Comitato per l’emigrazione e
l’immigrazione Acli Sardegna, Mauro Carta, dal Presidente dell’Unione
Sportiva Acli Sardegna, dal direttore del Patronato Acli Sardegna e
dal presidente Acli Service Sardegna.